DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] , che per lui fu però ancora un modo, raffinato e sapientissimo, di fare pittura: non di rado, ad esempio, da una matrice non stampava che un'unica copia. Negli ultimi anni della sua produzione il D. approdò, ancora una volta più per una "naturale ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] più vivace e arguto horror vacui di tangenza popolaresca, con la mai sopita cultura dell'"istoriato" rinascimentale. La matrice colta dei D. d'altro canto traspare dalle sue figurazioni derivanti certamente da incisioni, per quanto questo aspetto non ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] del concetto o archetipo ha rappresentato il tratto costante della sua ricerca, accompagnato da un interesse specifico (di matrice razionalista) per la produzione in serie. Ne è derivata un’interpretazione del ruolo del designer come figura di ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Deposizione del convento dei cappuccini di Mineo (ora nella chiesa del Collegio), il Martirio di s. Lorenzo della chiesa matrice di Vizzini (1614), il Caino e Abele di Palazzo Abatellis, il Martirio di s. Placido presso il complesso dei benedettini ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] altro in veste "pittoresca", a testimonianza di una cultura figurativa già aggiornata su tematiche paesaggistiche di matrice anglosassone.
Nel 1791-92, frattanto, il G. ampliava il precedente trattatello intitolandolo Studi imperfetti d'architettura ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] prospetto architettonico di ascendenza manierista e le figurazioni degli ozi in villeggiatura, ove le formule di matrice veronesiana sono divulgate con un linguaggio realistico che ha caratteristiche comuni con la pittura della contemporanea scuola ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] ), esempio di trasformazione di una villa neogotica sul lungomare labronico in una moderna villa moderna e di matrice razionalista con evidenti rimandi all’architettura mediterranea.
Progettista completo e versatile, nel 1943 si trasferì dall’ordine ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] di quel cantiere: fin dalle sue prime prove conosciute egli appare infatti allineato alla tradizione naturalistico-classicista di matrice emiliana che caratterizza l'opera degli artisti là operanti.
A partire dagli anni Trenta il M. partecipò alla ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] rielaborato, come negli Uffici postali di Saronno e di Suzzara (1958). Nel corso del decennio successivo, la matrice organicista trovò una ancor più originale declinazione espressiva e articolata relazione tra gli spazi, sia nei progetti dei vari ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] ad esempio xilografie a chiaroscuro o a colori mediante la successiva inchiostrazione, con diverse tinte, di una sola matrice; tale procedimento era a volte arricchito dall'applicazione di motivi decorativi ritagliati da sottili lamine d'oro (Sapori ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).