GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] a far parte della commissione giudicatrice. Il vivo interesse per la figura umana, spesso legato a una vena narrativa di matrice ottocentesca, sin dagli esordi dominò la produzione plastica del G. sempre imperniata su valori di armonia ed equilibrio ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] piazzetta prospiciente il fronte della chiesa, di fattura raffinata specie nelle decorazioni e con il caratteristico motivo di matrice lombarda della nicchietta sul concio in chiave, diffusosi in Abruzzo tanto largamente da divenire un tipo comune ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] dell'epoca sia dallo stesso tirocinio presso lo studio del Sanquirico, ove appunto anacronistiche reminiscenze di matrice settecentesca stemperavano e affievolivano le pur notevoli istanze protoromantiche.
Alla produzione scenografica il C. affiancò ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] innanzitutto l'attenzione per la natura e il paesaggio, contrapposta alle ternatiche "urbane" e meccaniche del futurismo, legata alla matrice umbra dell'artista.
Nel 1924 un suo dipinto sul tema del paesaggio umbro venne esposto alla XIV Biennale di ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] , e Ritratto del pittore Franco Girosi (Mamone Capria, 1998, pp. 30, 34), nel quale la semplificazione formale di matrice matissiana non esclude indurimenti di origine tedesca, alla M. Beckmann. Quest'adesione dell'artista napoletano al linguaggio ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] in cotto, secondo una tipologia decorativa invalsa nell'area modenese e, più latamente, padana: un sobrio dettato di matrice ancora quattrocentesca, qualificato dagli affreschi di Girolamo da Vignola, di cui nel 1913 erano superstiti due Sibille nei ...
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GOLDMANN, Amalia
Stefania Vastano
Nacque a Trieste il 14 ott. 1856 da Enrico e Carolina Norsa. Scarsissime sono le notizie sulla formazione di questa pittrice che, come affermò in un'intervista rilasciata [...] , soprattutto nella resa dello sfondo attraverso tocchi rapidi e frammentati di colore, l'attenzione verso una pittura di matrice impressionista.
Durante la prima guerra mondiale l'attività artistica ed espositiva della G. lasciò il posto, quasi ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] dei materiali in funzione dei diversi siti conducono comunque, al di là della matrice comune, a risultati volta in volta differenti. Da questa medesima matrice e dalla ricerca delle molteplici possibilità insite in uno schema geometrico ha origine ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] certo aspetto primitivo. Dal 1954 eseguì delle piccole lamine d’oro o d’argento sbalzate sulle quali tracciò grafemi di matrice informale (Collana, 1956: ripr. in Somaini - Cerritelli, 1995, p. 143). Alla Biennale di Venezia del 1956 espose una serie ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] di tradizione senese, rivela una cultura artistica ben più complessa: un'edicola classicheggiante coronata da putti reggighirlanda di matrice donatelliana (Damiani, in Una scuola per Piero…, 1992, p. 60; 1996, p. 94) o quercesca (Strehlke, in La ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).