GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] , quindi non un semplice "pratico", dedito a una professione che risultava svilita - come scrive Tommaso Garzoni - dalla sua matrice rurale e dall'uso della pertica.
Del grande fervore professionale sono testimonianza le mappe - a volte giunte a noi ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] , 2 giugno 1837), che tenne sino all'anno della morte.
Convinto assertore del progresso tecnologico ma rispettoso delle matrici neoclassiche dei suoi predecessori, il G. ebbe il merito di rinnovare l'insegnamento dell'architettura a Palermo in un ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] in questo gruppo di opere, stilisticamente molto omogeneo, una cultura tardogotica aggiornata con motivi decorativi di matrice classicista tratti dalla scultura protorinascimentale toscana (Negri Arnoldi, 1983).
Forse sempre sul finire degli anni ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] . 1218-1221). L’influenza di questo gruppo, e di Sironi in particolare, fece virare la pittura di Pajetta dalla matrice del colorismo veneto, ereditata dalla famiglia, a quella, appresa con lo studio, del sintetismo volumetrico derivato da Masaccio e ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] i diversi generi e le tecniche pittoriche e incisorie attraverso lo studio di cartoni, disegni e incisioni, prevalentemente di matrice classicista, raccolti durante il suo soggiorno romano.
La prima opera nota del F. è un'incisione, firmata, con una ...
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GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] e sulla figura principale di s. Teresa, mostra l'adesione da parte del G. a quell'indirizzo di matrice classicista che, nell'ambito della pittura bolognese, faceva riferimento al Franceschini.
Sempre secondo la testimonianza dello Zanotti, al ...
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DE FERRARI, Antonio (Antonino)
Marco Tanzi
Pittore, figlio di Rufino (Maiocchi, 1937, p. 31) nacque a Pavia, come riportato da vari documenti; ma non si sa quando. Di lui è comunque attestata la cittadinanza [...] animali e del paesaggio, e con tono elegantemente narrativo. In questi ultimi affreschi, tuttavia, appare più forte la matrice lombarda, nel solco di una tradizione capace di fondere mirabilmente verità ed aspetti fantastici da epopea cortese.
Fra le ...
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AMATO, Francesco
Alfredo Petrucci
Incisore all'acquaforte, attivo intorno al 1650, secondo Arthur M. Hind. Questi, al pari di altri studiosi, lo pone nell'orbita di G. B. Castiglione e B. Biscaino; [...] con il cosiddetto "Maestro A. F.". Il San Cristoforo si trova in molte collezioni pubbliche e private e la sua matrice fa parte dei rami della Calcografia nazionale di Roma, deturpata però da un grosso titolo, "s. Christoforo", inciso in alto ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] ) – conferiscono credito al rapporto con Anguissola, poiché del tutto analogo era il processo di assimilazione della matrice cambiasesca in chiave di fuso ammorbidimento linguistico. Una segnalazione inventariale, relativa a un dipinto con Adamo ed ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] proporzioni e nei singoli elementi decorativi delle due architetture, legittimando l'attribuzione al G. dell'opera che divenne la matrice della maggior parte delle facciate delle chiese della seconda metà del Cinquecento.
Tra il 1545 e il 1550 furono ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).