GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] abbandonò ben presto tale attività per dedicarsi allo studio dell'architettura, interessandosi soprattutto al classicismo di matrice vitruviana. Il suo nome, infatti, resta legato principalmente alla pregevole edizione del De architectura di Vitruvio ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] adesione al liberismo economico, pur differenziando le proprie posizioni da quelle della scuola degli economisti siciliani di matrice autonomistica e liberale, quali R. Busacca e F. Ferrara.
Dopo qualche anno di pratica legale presso lo ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] semplice lettura commentata delle Decretali ma su un'esposizione sistematica della materia, ispirata alla suddivisione del diritto civile di matrice giustinianea. Sembra che già in quell'anno, forse su invito di Paolo III, il L. si impegnasse nel suo ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] ], pp. 35 ss., ritenuto piuttosto superficiale).
Già prima che le ricerche degli interpolazionisti consentissero di acquisire la matrice giustinianea dell'eredità giacente come persona giuridica (la memoria di S. Di Marzo, Sulla dottrina romana dell ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] ai documenti della prassi), fino a rimarcare un parallelismo di sviluppo giuridico tra Oriente e Occidente (stante la comune matrice romana).
Il fulcro delle idee del F. scaturisce dall'insegnamento del maestro: Tamassia propugnò la continuità tra ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] sociale: pur senza trascurare gli studi eruditi, come attestano alcuni suoi scritti di storia ecclesiastica locale (Storia della matrice chiesa di Palma, ms., Palermo, Biblioteca comunale, 2 Qq H 1, n. 31; Notizie sullo stato ecclesiastico di ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] italiana, emerge con forza la necessità della costruzione di un diritto nuovo rispetto alle basi dogmatiche di matrice pandettistica. Il giurista deve guardare oltre i confini civilistici tradizionali per scorgere «un nuovo e imponente diritto ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] apparvero chiare: riconduzione del problema giuridico al problema morale; critica radicale dell’astrattezza metodologica di matrice materialistica e positivistica; rivendicazione dell’assolutezza e della spiritualità dei valori.
Già in quegli anni ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] Novo Digesto italiano, Torino 1940), dovesse essere studiato come fenomeno giuridico connesso intimamente con la storia che è la naturale matrice dove il fenomeno stesso è sorto e si è sviluppato.
Tra gli scritti più significativi sui rapporti tra lo ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] una traduzione francese a Torino nel 1854, e un'edizione toscana già nel 1834) che dovranno contarsene, quanto per la matrice culturale e gli scopi dell'opera: il pensiero politico della Restaurazione, segnatamente degli Haller, dei de Bonald, dei ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).