GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] due componimenti inediti di chiara matrice antisemita, i cui manoscritti sono custoditi presso l'Archivio della Comunità israelitica di Ancona.
Personaggio non privo di ombre, il G. compose nel settembre 1775 il poema in ottava rima L'ebreo esiliato, ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] a filo doppio alla nobiltà del luogo. Sebbene la matrice aristocratica del L. fosse rinforzata dal ceppo materno, come la forte musicalità delle rime, sono temperati da una matrice stoica.
Le Poesie elogiano la nobiltà che aveva partecipato alla ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] , possiamo sommariamente ricostruire attraverso testimonianze perlopiù indirette le connotazioni essenziali della manoscritta Cronica del Real Monastero e Matrice Chiesa di S. Maria La Nova di Monreale, un tempo custodita nell'archivio del duomo. La ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] se poeti mediocri o falliti, dal Cesareo al Thovez, o letterati di parte "moderata" come il Luzio) denunziavano quale matrice della poesia del D'Annunzio.
Ma più generalmente denunziavano, compreso il giovane C., e con più verità, il superamento ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] liriche amorose e di elogio, e, specialmente nella prima sezione, fa spicco una corona di venti sonetti di chiara matrice petrarchesca.
Poeta versatile, ma anche virtuoso e imprevedibile, il D. subì i precetti dell'imperafite Arcadia, e vincolò il ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] educativi, menzionava una "Pomponianam […] libertatem" quale matrice culturale comune e nel rispondere G. confermava " . 46-49; M. Santoro, L'emblematica memoria del maestro: la matrice umanistica, in Id., Ariosto e il Rinascimento, Napoli 1989, pp. ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] tuttavia a darci un'idea della posizione, ormai superata, che aveva il B. nella questione: l'ebraico sarebbe stata la matrice di tutte le lingue, le Tabulae dovevano essenzialmente spiegarsi con l'ausilio del grec0, la lingua in cui erano scritte ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] di poesia (Firenze 1915) e le «venti poesie in rima» di Opera prima (Firenze 1917), ispirate a un lirismo di matrice toscano-vociana. «La crisi della leadership culturale papiniana – ha scritto Mario Isnenghi – si può fare iniziare dal 24 maggio. Il ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] , C. Ferri, F. Cassi) esponente di spicco della scuola poetica romagnola, caratterizzata dalla fedeltà a quel "neoclassicismo di matrice arcadica che ha nel Monti un preciso punto di riferimento" (Baldoncini, p. 47). La produzione poetica del M. si ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] di seguire da vicino il maturarsi nel giovane studioso romano di interessi scientifici moderni, da una matrice culturale immancabilmente scolastica: "... onde - precisa Federico Cesi - mentre il Cesarini attendeva a difendere come acerrimo scolastico ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).