Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] , quella statunitense. Dopo la Seconda guerra mondiale si aggiunse la crescente visibilità di gruppi religiosi di matrice non cristiana, in particolare orientale, anch'essi popolarmente definiti sette, ma che presentavano caratteri molto diversi ...
Leggi Tutto
Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] imitativa delle forme di tifo hooligan, conosciute durante le trasferte internazionali, e di conseguenza del teppismo di matrice anglosassone; modelli parapolitici di coesione di gruppo, nei quali i legami di amicizia si sovrappongono alla militanza ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] [ELT] Funzione di t. dello stato e dell'uscita: v. sistemi, teoria dei: V 316 d, c. ◆ [PRB] Matrice di t.: la matrice quadrata, di ordine uguale al numero degli stati di un sistema (quindi, eventualmente, infinito) nella quale sono ordinate tutte le ...
Leggi Tutto
fattore g
Costrutto teorico relativo allo studio dell’intelligenza umana consistente in una generale capacità di risolvere problemi concreti o astratti di varia natura. Lo psicologo Charles E. Spearman, [...] deriva dall’utilizzo della metodologia statistica chiamata ‘analisi fattoriale’, mediante la quale è possibile studiare una matrice di correlazioni tra i risultati di molteplici test psicologici, e individuare per via logica alcune categorie generali ...
Leggi Tutto
ciclo di Mitchell
(*)
Detto anche teoria chemiosmotica, prende il nome da Peter D. Mitchell, premio Nobel per la chimica nel 1978. Secondo questa teoria, sia nel processo di fosforilazione ossidativa [...] nei batteri. Poiché uno dei requisiti della teoria chemiosmotica è la traslocazione dei protoni, sia dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembranoso (attraverso i trasportatori della catena di elettroni), sia in direzione opposta (attraverso ...
Leggi Tutto
Io/sé
*
Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] del Sé può essere compresa solo nel 'sistema Sé/oggetto-Sé'; o che il Sé deve essere considerato dipendente da una "matrice di esperienze di oggetto-Sé".
La relazione con un oggetto-Sé è interpretabile come narcisistica sia perché le funzioni di tale ...
Leggi Tutto
Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] occupazione negli stati a quantità di moto fissata: si ha condensazione se esiste un autovalore macroscopico di tale matrice.
L'ordine che si realizza nella fase superfluida è rappresentato dalla comparsa dell'autovalore macroscopico. Il parametro d ...
Leggi Tutto
trasferimento
trasferiménto [Atto ed effetto del trasferire, der. del lat. transferre, comp. di trans- "oltre" e ferre "portare"] [LSF] Sinon. di trasporto: t. di calore, di energia, di materia, ecc. [...] Funzione di t. di un fotorivelatore: v. fotorivelatori: II 738 e. ◆ [OTT] Funzione di t. ottica: v. filtri ottici: II 586 e. ◆ [ELT] Matrice di t.: v. sistemi, teoria dei: V 319 e. ◆ [FSP] Orbita di t.: v. astronautica: I 207 b. ◆ [FNC] Reazione di t ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di transizione magneticamente attivo (per es., ferro) in una matrice nobile (per es., oro o argento) con concentrazioni una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo modo si ottengono hanno ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] di rame, che riceveva l'impronta della lettera non più in rilievo ma in cavo. Si potevano preparare in tal modo tante matrici quante erano le lettere dell'alfabeto e gli altri segni da riprodurre con la stampa. In quest'arte divenne celeberrimo, tra ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).