Uno dei migliori tra i lavoranti della fabbrica aretina di M. Perennio (v.); fiorì nella seconda metà del sec. I a. C. Fra i vasi firmati da lui sono interessanti una matrice (a New York, nella Loeb Collection) [...] fabbrica di Perennio, perché ritornano su numerosi frammenti firmati da C. (cfr. Not. Scavi, 1884, p. 370) e anche sopra matrici e vasi di altri schiavi di Perennio. Numerosi frammenti di vasi, recanti la firma di C., furono rinvenuti ad Arezzo nel ...
Leggi Tutto
Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] una c-pla di variabili casuali indipendenti X = (X1, ..., Xc), ciascuna con distribuzione normale con media 0 e varianza 1 e una matrice A, c × d, tale che
Y 0 a + XA
per un opportuno vettore a. Un insieme di variabili casuali si chiama ‛processo ...
Leggi Tutto
ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] per dare la zigrinatura di certe modanature. Dopo di ciò si lasciava asciugare lo strato di creta così trattato entro la matrice fino a che, contraendosi l'argilla per la perdita di umidità, il vaso crudo poteva esser tolto dalla forma. Al tornio ...
Leggi Tutto
interfaccia neurorobotica
interfàccia neurorobòtica locuz. sost. f. – Metodo sperimentale che mira a interfacciare reti neurali formate da neuroni vitali con effettori esterni (corpo) robotici. L’obiettivo [...] metodologia è stato realizzato interfacciando un robot, come effettore esterno, con colture di neuroni primari su matrici di microelettrodi, realizzando un loop chiuso tra rete neuronale e robot. Codificando e decodificando i segnali attraverso ...
Leggi Tutto
motogeno
Fattore di migrazione, ossia molecola diffusibile capace di stimolare la motilità cellulare e orientarla in direzioni precise. Questi fattori di migrazione intervengono durante lo sviluppo embrionale, [...] . Nel corso del processo differenziativo, le cellule embrionali, come le cellule metastatiche, si muovono seguendo le matrici intercellulari. Il movimento comporta una serie di modificazioni coordinate delle strutture citoscheletriche e adesive della ...
Leggi Tutto
GARAMOND, Claude
Tammaro De Marinis
Intagliatore e fonditore di caratteri tipografici, nato a Parigi verso la fine del sec. XV e morto nel novembre 1561. Forse allievo di Geoffroy Tory; sposò Guillemette, [...] i suoi caratteri romani e corsivi, imitati da quelli degli Aldi. Il celebre tipografo olandese Cristoforo Plantin acquistò le sue matrici e i suoi modelli per servirsene ad Anversa; Andrea Wechel acquistò i punzoni e li trasportò a Francoforte nella ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Hollywood attinge sin dai suoi esordi all’Europa come a una fonte miracolosa e sicura, [...] e delle attrici, al punto che si può affermare che buona parte del cinema classico americano degli anni Quaranta ha matrici europee.
Gli anni Venti, gli ospiti eccellenti
Nel contraddittorio rapporto che lega il cinema europeo a quello hollywoodiano ...
Leggi Tutto
Romanziere naturalizzato statunitense (Lachine, Quebec, 1915 - Brookline, Massachusetts 2005). Figlio di ebrei russi emigrati in Canada, si trasferì nel 1924 a Chicago dove frequentò l'università; ha insegnato [...] toni lirici e autobiografici ad altri più propriamente saggistici, deriva peraltro dalla ricchezza delle sue matrici culturali, riconducibili alla tradizione realistica europea ottocentesca (in particolare francese), al naturalismo americano di Th ...
Leggi Tutto
SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] e resa irregolare dalla grande quantità di umidità contenuta nella massa di argilla, onde si venne all'uso di due o più matrici per costituire la statuetta o il rilievo in più parti, che venivano poi connesse assieme, sicché più agevole e regolare ...
Leggi Tutto
glicosamminoglicano
Polisaccaride caratteristico dei tessuti connettivi dei vertebrati. I g. o GAG, detti precedentemente mucopolisaccaridi, sono catene non ramificate composte da unità di disaccaridi [...] e connettive. La loro capacità di formare gel porosi e idratati fa sì che essi occupino gran parte della matrice extracellulare dei tessuti connettivi, in quanto permettono la diffusione di molecole idrosolubili e la migrazione cellulare, e ne ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).