SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] germanico) e Pietro Paoletti (Roma, Museo di Roma a palazzo Braschi), una raccolta, quest’ultima, costituita da centinaia di matrici in vetro, usate per eseguire calchi in zolfo o gesso poi messi in commercio nel laboratorio di piazza di Spagna, e ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] numerosi e prestigiosi incarichi negli anni Trenta, periodo di massima attività connotato da un netto distacco dalle matrici storiciste giovannoniane e da un graduale avvicinamento a cadenze novecentiste, in linea con i precetti di Piacentini ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] ma anche le meno note, sempre collocandole sullo sfondo della cultura coeva, spaziando dalla Russia, e dal mondo slavo, alle comuni matrici e alle comuni correnti europee. E così per le figure di rilievo abbiamo, tra gli altri: Dostoevskij e il mondo ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] nel 1950 segnarono per Parisi l’inizio di una fase lavorativa più matura e personale, critica rispetto alle matrici razionaliste della formazione giovanile e incentrata sul tema progettuale della casa e sulla possibile integrazione tra le arti ...
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QUADRELLI, Emilio
Francesco Franco
QUADRELLI, Emilio. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1863, da Paolo e da Luigia Bianchi (Milano, Comune, Ufficio ricerche anagrafiche). Studiò a Milano all’Accademia di [...] alata in volo è modellata nell’atto di incoronare un mezzo-busto di Giuseppe Verdi. Il bozzetto presentava matrici formali di origine simbolista, aggiornate con stilemi e linearità tipiche della recente corrente dell’art nouveau.
Leonardo Bistolfi ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] da Agostino Giustiniani - l'anno successivo - mancandogli una serie di caratteri gotici - il B. prese in fitto dal solito Lomellini novantatré matrici e le rese il 2 marzo, pagando per l'uso 25 scudi d'oro. Andava intanto stampando libri vari, per lo ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] habitator Ianue" in un documento genovese dove è citato per una contestazione del figlio con un tale che gli ha fornito due matrici per stampare carte da gioco. Ricompare a Pavia subito dopo, e nel 1496 affitta al pittore Carlo Braccesco la casa agli ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] don Ippolito (1477: cc. 2rv, gr), - il tedesco Giovanni da Magonza, che il 12 maggio 1477 vende ai frati le matrici di una serie di caratteri romani "colle maiuschole e sue breviature", gli stessi poi usati per alcune delle edizioni ripoliane (per ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] . 196).
In una memoria del 1897, scritta per le celebrazioni del centenario di A. Stoppani, precisava le matrici epistemologiche della propria diffidenza nei confronti delle pretese generalizzanti delle teorie scientifiche. Egli ammetteva che in ogni ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] , dall'originale di G. Reni conservato nella Pinacoteca capitolina.
Entrambe le incisioni furono consegnate dal F. dopo molti anni. La matrice in rame con la S. Barbara risulta infatti terminata circa nove anni dopo la stipula del contratto; mentre l ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).