ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] materiale da lui lasciato al Senato bolognese: preparati mineralogici, zoologici, etnografici, l'erbario, i manoscritti, disegni, matrici di xilografie, ecc., è attualmente conservato presso l'università di Bologna, che nel 1907, prendendo occasione ...
Leggi Tutto
PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] ed equazioni integro-differenziali). Essi costituirono un precedente importante della moderna applicazione della teoria delle matrici allo studio dei sistemi di equazioni differenziali, sviluppato nell’analisi funzionale del XX secolo (Luciano ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] (fregi, volute, cartigli) del tutto simili al repertorio decorativo delle coeve argenterie e oreficerie messinesi, segno evidente di matrici e modelli culturali comuni.
La prima opera nota di Antonino è un elegante Stemma di Messina, inciso a tutta ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] , ma le sue "bozze" furono ricercatissime. Nel 1674 G.P. Bellori trovava sul mercato librario alcune pagine stampate dalle matrici rimaste in possesso degli eredi del G.; nel giugno dell'anno seguente la regina Cristina le acquistò per 300 scudi ...
Leggi Tutto
MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] (perduta nel 1917). Sono inoltre riconosciute nei modelli grafici di I. Bellini e negli spunti paesaggistici mutuati da Cima le matrici figurative per altri dipinti del M.: l'Adorazione dei magi dei Musei civici di Padova, la Natività nel Museo di ...
Leggi Tutto
PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] liberale, rivendicato nella sua consistenza culturale e politica da Passerin, ancora Jemolo, e per quella, fondamentale, sulle matrici e sulle implicazioni della visione cavouriana dei rapporti fra Stato e Chiesa Ruffini; o, ancora, sulla politica di ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] per esempio Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio De Ferrari), pur tuttavia evidenziano chiaramente le comuni matrici correggesche, motivo che senz'altro gli permise di conquistare il favore della nobiltà torinese.
Sempre nel ...
Leggi Tutto
FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] iniziata durante la seconda guerra mondiale.
Per la ditta Myricae il F. fino agli anni Sessanta progettò e incise matrici e xilografie per essere esclusivamente impresse su tessuto, a mano e industrialmente. Tali tessuti, oltre a riscuotere consensi ...
Leggi Tutto
INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] del vicegovernatore provinciale, il quale fece chiudere la chiesa e bruciare non solo la sua biblioteca, ma anche tutte le matrici per la stampa delle opere cattoliche in cinese. Venuti a conoscenza della persecuzione ai danni dell'I., i gesuiti T ...
Leggi Tutto
MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] romana che privilegiava l'incisione su rame. I motivi che hanno spinto l'editore a optare per le matrici lignee trovano valida spiegazione nel fatto che la xilografia, tecnica economica e di più rapida esecuzione, si prestava particolarmente ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).