Architetto (Turku 1923 - Helsinki 1993). Formatosi presso l'Istituto di tecnologia di Helsinki (1953), ha lavorato dal 1960 in collaborazione con la moglie Raili Paatelainen (n. Pieskaemaeki 1926). Integrando [...] la lezione di A. Aalto (con il quale R. Paatelainen aveva anche collaborato, 1956-58) con matrici espressioniste, ispirate a H. Häring, a H. Scharoun o B. Taut, i due architetti giungono, nonostante l'uso di tecnologie sofisticate, a originali ...
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Matematico (n. Kiev 1893 - m. in Svizzera 1987), prof. all'univ. di Basilea dal 1927. Assistente di F. Klein (1918-20) e di E. Hecke (1920-23) è stato l'autore di approfondite e geniali ricerche di analisi [...] (teoria delle funzioni di variabili complesse, teoria delle matrici, funzioni convesse, trasformazioni conformi) e di algebra (teoria dei corpi, ecc.). Tra le opere: Vorlesungen über Differential- und Integralrechnung (3 voll., 1945-54; 2a ed. 1960- ...
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Pittore e scrittore statunitense (Berkeley, California, 1922 - New York 2005). Studiò alla Art students' league di New York. Le sue prime opere risentono dell'espressionismo astratto. Sviluppò in seguito [...] proprio linguaggio nel quale la prospettiva, lo scorcio, l'introduzione di figure, gli elementi non figurativi, rivelano le matrici complesse (dal surrealismo all'astrattismo) del suo stile. Nel 2005 pubblicò Sole witness, una raccolta di poesie, e ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] . 194-202).
Dal 1922-23 diede inizio a un nuovo gruppo di studi, stampando due memorie Sulle varietà abeliane reali e sulle matrici di Riemann reali (in Giornale di matematiche di Battaglini, LX [1922], pp. 65-94; LXI [1923], pp. 47-69), che continuò ...
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Chef italiano (n. Modena 1962). Formatosi alla cucina tradizionale emiliana dopo aver rilevato nel 1986 una trattoria a Campazzo (Modena), ha successivamente ampliato le sue competenze in ambito internazionale [...] in Francia e negli Stati Uniti. Aperta nel 1995 a Modena l’Osteria francescana, muovendosi nel rispetto delle matrici gastronomiche tradizionali ma rielaborandone ricette e materie prime ha dato vita a piatti che associano con intelligenza e ...
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Famiglia olandese di Haarlem che da più di due secoli esercita l'arte tipografica e la cui azienda è una delle più grandi del mondo. La fondò (1703) Izaak (Groninga 1681 - Haarlem 1761), che nel 1734 si [...] il figlio Johannes (1708-1780), il quale diede al lavoro grandioso impulso. Johannes si era formata una superba raccolta di matrici e di punzoni dei secc. 15º-17º, che Charles Enschedé ha illustrato largamente (1908). L'azienda continua la sua ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] e come attesta la radice del suo cognome, da una famiglia esperta nell'arte dei metalli e quindi nella fabbricazione di punzoni e matrici per fondere i caratteri; introdusse l'arte della stampa a Torino e in altri centri minori del Piemonte. Il F. è ...
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Matematico (Morano Calabro 1876 - Roma 1939). Prof. (dal 1912) di geometria nelle univ. di Cagliari, Parma, Catania, Napoli, e infine (dal 1935) di Roma, dove succedette a G. Castelnuovo nella cattedra [...] da problemi di geometria algebrica, sviluppò la teoria aritmetica delle funzioni abeliane, che egli chiamò teoria delle matrici di Riemann. Egli la collegò genialmente alla teoria delle algebre, alla quale dedicò le ricerche del secondo periodo ...
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Incisore, tipografo, editore (Saluzzo 1740 - Parma 1813). Apprese l'arte tipografica nella piccola officina del padre; poi (1758) si recò a Roma come compositore nella stamperia di Propaganda Fide, donde [...] produzione delle fonderie (tuttora nelle "Officine Bodoni" di Verona si stampa con i caratteri tratti dai punzoni e dalle matrici che egli disegnò e incise). Come editore non fu sempre attento alla bontà dei testi, e stampò sontuosamente anche opere ...
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Pulsione
Liliana Zani Minoja
In ambito psicologico il termine pulsione (dal latino pulsio, derivato da pellere, "spingere, scacciare") sta a indicare la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno o [...] venne utilizzato da S. Freud per definire un processo che spinge l'individuo verso il raggiungimento di uno scopo.
Matrici biologiche
Spesso confusa, erroneamente, con l'istinto, la pulsione va intesa come un processo dinamico, caratterizzato da una ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).