CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] stimoli imitativi in direzione dei canonici modelli petrarchesco (nella lirica) e boccaccesco (nella prosa). Proprio a queste matrici deve essere ricondotta la produzione del C. nella bifrontalità che ne caratterizza l'opera principale (Sonetti ed ...
Leggi Tutto
Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] primo ordine). Si è occupato inoltre di questioni di decidibilità, di logiche intuizionistiche (proponendo come matrici per il calcolo intuizionistico proposizionale sottoinsiemi chiusi di uno spazio topologico e sviluppando ulteriormente la tendenza ...
Leggi Tutto
Kramp-Karrenbauer, Annegret. – Donna politica tedesca (n. Völklingen 1962). Entrata in politica nelle fila della Christlich Demokratische Union Deutschlands (CDU) nel 1981, consigliera comunale di Püttlingen [...] liberale ed europeista, la donna politica, immagine moderna e progressista del partito pur nella riaffermazione delle sue matrici cristiane evidenziata dall'assunzione di posizioni ferme in tema di aborto e matrimonio omosessuale, sostiene una linea ...
Leggi Tutto
Brandon Albini, Maria. – Scrittrice italiana naturalizzata francese (Robbiate, Lecco, 1904 - Parigi 1995). Tra gli esponenti di maggior rilievo degli studi meridionalistici del secondo dopoguerra, sorella [...] , 1950). Profondamente interessata alla questione meridionale, eletta a terreno di ricerca per tematiche preferenziali quali le matrici sociopolitiche dell'arretratezza culturale e della subalternità femminile, dal 1954 fino ai primi anni Settanta ha ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] sono quelli la cui fortuna e il cui iter sono più facilmente documentabili: il C., venendo a Roma, portò con sé le matrici di rami già incisi; qui ne incise dei nuovi, qui ritoccò quelli del periodo genovese e del suo primo girovagare. La calcografia ...
Leggi Tutto
Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] , C. Tart, C. Naranjio ecc.). Grof rileva che i contenuti emergenti dall'inconscio si riferiscono anche a matrici perinatali, ovvero alle esperienze della nascita biologica associate spesso a sofferenza, paura e morte: "le esperienze perinatali sono ...
Leggi Tutto
Jonas, Hans
Antonio Rainone
Storico delle religioni e filosofo tedesco, di famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Mönchengladbach (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 10 maggio 1903, [...] e variegato insieme di dottrine e di miti, intese fissare l'"essenza dello gnosticismo", riconducendola a matrici orientali autonome rispetto tanto alla cultura greco-ellenistica quanto alla tradizione giudaico-cristiana. Filosofo più che storico ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , nota da studi relativamente recenti, è tuttavia Filippo Vitale che, pur restando sempre piuttosto legato alle sue matrici tardocinquecentesche, fu tra i primi napoletani a recepire l'importanza delle innovazioni caravaggesche (Opere d'arte nel ...
Leggi Tutto
Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva [...] Angelico), che lasciò tracce non solo con "ricordi di viaggio" ma anche nell'uso sapiente della prospettiva, sono le matrici dell'arte di F. Dopo il realistico ritratto di Carlo VII (Louvre), collocabile prima del suo viaggio in Italia, capolavori ...
Leggi Tutto
GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] , 2 giugno 1837), che tenne sino all'anno della morte.
Convinto assertore del progresso tecnologico ma rispettoso delle matrici neoclassiche dei suoi predecessori, il G. ebbe il merito di rinnovare l'insegnamento dell'architettura a Palermo in un ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).