compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. [...] di coordinazione si è nel tempo allargato a sistemi più estesi delle classiche molecole complesse (metalli in matrici minerali, catalizzatori eterogenei, macromolecole ecc.), nei quali è comunque riconoscibile un centro attivo, determinato dalla ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] caratterizzare i componenti responsabili dell’aroma e del sapore nei cibi e identificare un gran numero di inquinanti in matrici acquose).
Diritto
A. economica del diritto (in ingl. Law and Economics). Scuola di pensiero normativa e positiva la cui ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] e orientazione delle fibrille mediante microfibrille non c. di 30-160 Å addossate alla membrana plasmatica. Esse agirebbero come matrici di polimerizzazione, a formare fibrille c. striate di 200 Å circa, dimensione critica per l’autoaccrescimento. La ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] , beta e gamma (v. Bianco e altri, 1997). Lo stesso composto è stato inglobato mediante la tecnica del sol-gel in matrici vetrose per produrre lenti capaci di bloccare raggi laser con buona efficienza (v. Maggini e altri, 1999).
Qual è l'effetto che ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] campo industriale. Notevole interesse presenta anche la tecnica di fissazione (o immobilizzazione) di catalizzatori omogenei su matrici insolubili costituite, per lo più, da polimeri organici. Questa c., nota come omogenea eterogeneizzata, combina l ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] APPR, Army Package Power Reactor, sono state adottate dimensioni tra 44 e 88 micron, con dimensioni delle polveri di acciaio della matrice di 10-150 micron). Le polveri delle due fasi dopo intima miscelazione sono compresse a freddo (50-80 kg/cm2) e ...
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Polimeri
Giuseppe Allegra
Aspetti chimico-fisici
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le proprietà chimico-fisiche dei polimeri all'equilibrio: a) polimeri in soluzione; b) polimeri in massa. 3. Le proprietà [...] calcolare l'integrale configurazionale come somma sui soli minimi energetici locali; la funzione di partizione è una somma di potenze di matrici i cui elementi sono i pesi statistici w(θjθj+1) = exp [-E(θjθj+1)/kBT] (v. Lifson, 1959). (Nel caso dei ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ;0, nel caso di equazioni differenziali. Analogamente, una mappa è detta dissipativa se |detA|<1, dove gli elementi della matrice A sono Aij=∂gi/∂xj. La proprietà di contrarsi del volume nello spazio delle fasi è abbastanza comune, anche se esiste ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] le proprietà meccaniche. Si sono quindi messi a punto nuovi sistemi, incrementando sia le prestazioni del rinforzo sia quelle della matrice. Sono perciò nate le fibre in SiC di nuova generazione e quelle di allumina e mullite, in grado di resistere ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] componenti cartesiane di a e b, le componenti cartesiane del prodotto v. sono i complementi algebrici dei versori c₁ c₂ c₃ nella matrice ( ax ay az ) , onde si ha v=(aybz- bx by bz azby)c₁+(azbx-axbz)c₂+(axby-aybx)c₃. In base alladefinizione ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).