(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] con filo viene impiegato per tagliare lamiere metalliche di spessore fino a 300 mm e anche per lavorare punzoni o matrici di stampi per tranciatura.
Processo di lavorazione dei pezzi grezzi o semilavorati
Riguarda i procedimenti e i mezzi atti a ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] a Milano. Molto probabilmente D. portò con sé da Milano a Firenze, se non i caratteri, almeno punzoni e matrici. Alcuni studiosi credettero erroneamente che questa edizione di Omero fosse uscita dall'officina dei fratelli Bernardo e Neri de' Nerli ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] è sviluppata una tecnica di s. a non impatto, a getto d’inchiostro (ink-jet) e laser, e a matrice digitale che sfrutta i principi della elettrofotografia o xerografia, già conosciuti e applicati in tutte le apparecchiature fotocopiatrici. Le macchine ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] la rivoluzione della linotype (con la quale una sola persona fondeva in un solo blocco di piombo una riga intera da matrici di rame composte su una tastiera), che sostituì la composizione a mano, permettendo un aumento di produttività di sei-sette ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] di quell'anno distrusse nel monastero di S. Stefano molti dei magazzini di tipografi e librai veneziani. Caratteri e matrici silografiche della sua bottega furono però, probabilmente, utilizzati ancora nel 1538.
Gli ideali annali dei D. registrano ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] e computerizzato, e non solo è capace di penetrare nelle banche dati più gelosamente custodite, ma fa anche saltare le matrici di realtà imposte dalle grandi corporations, liberando gli uomini dalla schiavitù elettronica (v. Hafner e Markoff, 1991; v ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] di ricerca assai significativo, costituitosi nell'ultimo decennio, è quello che va sotto l'etichetta di cultural studies. Di matrice e derivazione inglese - la prima scuola è stata fondata a Birmingham negli anni sessanta da Richard Hoggart, Raymond ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di introdurre gli ebraici. In seguito, la traumatica rottura dei rapporti indusse il M. a usare sempre le stesse matrici, pur continuando a mantenere un vivo interesse per la qualità dei caratteri, al punto di raccomandarla a Torresano anche nell ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] o ripubblicazioni. Gli originali degli atti si trovavano in distinte filze annuali, per poterli confrontare con le stampe prodotte. Le matrici del contrassegno di s. Marco, sia in legno sia in rame sia in stagno, di varie misure, erano custodite ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] (chiamati cristalli liquidi) che possono essere modulate in funzione del segnale video (televisori a cristalli liquidi), oppure matrici di elementi a stato solido in cui l’emissione di luce è basata sul fenomeno dell’elettroluminescenza (➔ display ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).