Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di transizione magneticamente attivo (per es., ferro) in una matrice nobile (per es., oro o argento) con concentrazioni una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo modo si ottengono hanno ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] di quelli da cui ci si può aspettare uno sviluppo considerevole. Nuove varietà di compositi realizzate utilizzando matrici metalliche, di ceramica o di vetro, allargheranno considerevolmente i campi di applicazione dei compositi ad alte prestazioni ...
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Sicurezza, metodologie e applicazioni
Renato Rota
Il termine sicurezza, pur nella sua accezione generale di cautela contro evenienze spiacevoli, può assumere diversi significati in funzione del campo [...] possibile rappresentare tutti gli eventi all’interno di una matrice, detta matrice di rischio. Come mostrato nella fig. 5, in inaccettabile.
Infine le stime qualitative del rischio, sintetizzate in matrici di rischio sono riportate in fig. 5 con i ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] per l'intera economia (v. Kneese e altri, 1970; v. Fisher e altri, 1972) o introducendo nelle tradizionali matrici input-output delle relazioni intersettoriali anche vettori relativi alla produzione di emissioni inquinanti (v. Leontief, 1970 e 1982 ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).