DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] geometria proiettiva e analitica, Modena 1894), studi di algebra (Sopra certe relazioni di identità fra determinanti e matrici, Napoli 1916), di analisi simbolica delle forme (Lezioni sulle forme fondamentali dello spazio rigato, sulla dottrina degli ...
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GRAMEGNA, Maria
Livia Giacardi
Nacque, ultima di cinque figli, a Tortona, presso Alessandria, l'11 maggio 1887 da Innocenzo, che gestiva una piccola fabbrica di pasta, e da Maria Cristina Agosta. Compì [...] 491). Si tratta di un lavoro di rilievo in quanto vi viene anticipata la moderna applicazione della teoria delle matrici allo studio delle equazioni differenziali. Le notazioni usate dalla G. sono quelle del Formulario mathematico del Peano e, benché ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] di trattare unitariamente queste diverse tecniche, le quali consentono, attraverso l’individuazione di alcuni autovettori di matrici opportunamente determinate, di rendere leggibili masse anche enormi di dati e di individuare affinità e differenze ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] l’operazione di limite sulla successione delle ridotte: per es., le s. i cui termini sono numeri (s. numeriche), matrici (s. di matrici), funzioni (s. di funzioni, e in particolare s. di potenze, s. trigonometriche ecc.). Il risultato di tale limite ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE (App. III, 11, p. 494)
Amato Herzel
LINEARE Tra gli argomenti che maggiormente hanno attirato l'attenzione degli studiosi di p. l. negli ultimi anni possono essere segnalati in [...] si conosca la realizzazione di b che minimizzi la funzione: cTx + min E (dTy) sotto vincoli del tipo:
dove B è una matrice costante. A problemi più complessi, di cui si è iniziato lo studio, si perviene quando anche A e/o B si considerano stocastiche ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] cos θ nel posto (i, i), sin θ nel posto (i, i), sin θ nel posto (i, j) cos θ in quello (j, j). Data una matrice A n × n simmetrica, la matrice A(1) = UTij(θ) A Uij(θ), indicando con UTij(θ) la trasposta di Uij(θ), ha, per un opportuno θ, nulli i due ...
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Dirac Paul Adrien Maurice
Dirac 〈dirèk〉 Paul Adrien Maurice [STF] (Bristol 1902 - m. in Florida 1984) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1932); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1933 per [...] come un "mare" di elettroni con energia negativa, la vacanza di uno di essi costituendo un positrone. ◆ [MCQ] Matrice di D.: matrici 4╳4 agenti sugli spinori che obbediscono all'equazione di D. ◆ [ANM] Misura di D.: v. misura e integrazione ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] una situazione di tempo continuo e con spazio degli stati finito, un processo markoviano omogeneo dà origine a semigruppi di matrici; la teoria dei processi di Markov omogenei nel tempo (anche quelli a stati continui) è sotto molti punti di vista ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] si tratta di una compattificazione naturale della curva Y0 (N) = H/Γ0 (N), dove Γ0 (N) è il sottogruppo di SL(2), formato dalle matrici
tali che N divide c. Qui N è il ‛conduttore' di E, ossia è il prodotto dei numeri primi p tali che la riduzione ...
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operatori hermitiani
Luca Tomassini
Sia A:ℋ→ℋ un operatore lineare continuo (limitato) di uno spazio di Hilbert in sé e siano (∙,∙) il prodotto scalare di ℋ e ∣∣∙∣∣ la norma da esso indotta. Fissato [...] definire un nuovo operatore hermitiano
[2] formula.
Questo insieme di enunciati va sotto il nome di teorema spettrale per matrici e la sua generalizzazione al caso di dimensione infinita è stato uno dei grandi successi dell’analisi funzionale. La ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).