DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] '19 e del '25, con i suoi primi studi di ville e chiese immaginate per la pianura veneta, di chiara matrice secessionista.
Dal primo dopoguerra il D. fu impegnato nella realizzazione di lavori che lo videro sia versatile ideatore di chiese ispirate ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] mai l'entusiasmo per la macchina e per il dinamismo industriale, attento com'era piuttosto ad una tematica strettamente legata alle matrici veriste, che sono alla base di quasi tutte le sue opere, fino alle più tarde.
Mentre in seguito il B. si ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] un più controllato dettato formale, che quasi s'accosta a quello d'un Marco De Gregorio e che comunque segna il distacco dalle matrici palizziane. Tale distacco si farà più netto dal 1865 - anno in cui il C. si trasferisce a Roma - in poi: a Roma ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] , è di grande valore scientifico. Infatti, a differenza del suo maestro Saccardo che studiava i funghi sulle matrici naturali, Peyronel per primo li coltivò su substrati artificiali a base vegetale, seguendone accuratamente lo sviluppo e studiandone ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] per le iniziative relative alla riedificazione di Messina. Va pure detto che il filofascismo di Paino non ebbe matrici propriamente ideologiche: dimostrò la sua assoluta fedeltà al papa sia quando Mussolini tentò nel 1931 di creare una Chiesa ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] anche nel proletariato urbano, non lasciava molto spazio a una coalizione di forze politiche il cui carattere progressista conservava matrici diverse, anche l'inasprirsi della lotta politica a livello nazionale, con lo sciopero generale del 1904, non ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] risonanza, ma di cui è rinvenibile traccia nella successiva indagine semiotica, mentre alcuni tratti possono considerarsi tra le matrici culturali della prima fase dei "Cahiers du cinéma". Pur tra espressioni a tratti ingenue e indubbiamente prive di ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] Stato e le tensioni materiali della società civile, nonché a cogliere queste ultime sempre in un modo mediato, attraverso le matrici ideologico-culturali, e più comunemente le sub-culture che esse esprimono. Per questa via il C. propone dunque una ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] de' Medici, il C. adottò uno speciale procedimento, trattando le lastre di rame con acciaio sul lato da imprimere (le matrici sono conservate presso il Civico Gabinetto delle stampe di Genova).
Specialmente a partire dal 1857 il C. mostra di aderire ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] in conseguenza della polemica con Potken di cui si dirà più avanti), aveva già faticosamente disegnato e fatto incidere le matrici dei caratteri, e anche, sembra, provveduto alla fusione di essi e iniziato la stampa, quando ogni cosa andò distrutta e ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).