COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] scuola.
Bibl.: Annuario della Univ. di Bologna (1932-33), Bologna 1933, p. 19; Id. (1945-46), Bologna 1946, p. 7; M. Cagnetta, in Matrici culturali delfascismo, Bari 1977, pp. 158 s., 200; L. Canfora, Ideologia del classicismo, Torino 1980, p. 83. ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] A. Bignardi, la mattina del 25), sintetizza la posizione del medesimo F. e l'evoluzione di certi gruppi intellettuali di matrice reazionaria che avevano appoggiato l'avvento del fascismo al potere, e che se ne erano distaccati di fronte al degenerare ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] secondo una rigorosa applicazione del metodo combinatorio, che in D. è più che in altri chiaro delle sue matrici di approccio strutturale al testo, come risulta nell'enunciazione esplicita: "rinunciare a fissare dei particolari e pensare invece ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] , romane, medievali e moderne; delle raccolte pornografica, di epigrafia greca e italica e di iscrizioni latine; delle matrici, punzoni e conii; delle armi antiche), una radicale revisione dei criteri espositivi, ed una campagna di riallestimenti e ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] di quell'anno distrusse nel monastero di S. Stefano molti dei magazzini di tipografi e librai veneziani. Caratteri e matrici silografiche della sua bottega furono però, probabilmente, utilizzati ancora nel 1538.
Gli ideali annali dei D. registrano ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] s. 7, XIV [1937], pp. 171-184), fu inizialmente notato quasi solo per aver introdotto la rappresentazione del M. delle matrici di Dirac. Conseguenza della teoria è che un "fermione" neutro debba coincidere con la propria antiparticella; il M. suggerì ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] gli ideali retorici e più largamente persuasivi della Controriforma. Altrove, ad esempio nella Morte del re Acab, le matrici culturali ostentate dallo scrittore fiorentino sono più pretenziose e il tema dell'astuzia militare, che serpeggia nel fosco ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] di cogliere gli aspetti propriamente problematici delle questioni, si avvolge in un andamento concettoso e oscuro, che richiama le matrici ermetiche dell'autore. Oltre alla traduzione da R.E. Raspe, Avventure del barone di Münchhausen (Milano 1950) e ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] trascinava da oltre un secolo. Di fatto il repubblicanesimo del D., il suo spirito antinobiliare, erano indicati come una delle matrici della svolta repubblicana del 1647. Dal suo punto di vista il Rogadei non sbagliava: spentosi verso il 1645, il D ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] Milano. Una scuola nella formazzone della società industriale. 1863-1914, Milano 1981, pp. 231, 238-240; G. Spagnesi, Le matrici eclettiche nell'architettura di Raimondo D'Aronco, in Atti del Congresso internazionale di studi su "Raimondo D'Aronco e ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).