PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] e ipotesi, in Studi e ricerche di storia dell’arte in memoria di Luigi Mallè, Torino 1981; G.C. Sciolla, Matrici lignee per le incisioni in rilievo del volume di E. F. P. «Inclytorum Saxoniae Sabaudiaeque principum arbor gentilitia», in I rami ...
Leggi Tutto
GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] , LXXXVII (1999), p. 438; M. Ceresa, Una stamperia nella Roma del primo Seicento, Roma 2000, p. 50; A. Grelle Iusco, Matrici calcografiche in Italia, Roma 2000, pp. 36, 102; A. Pampalone, in S. Filippo Neri nella realtà romana del XVI secolo. Atti ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] di Pio XII di fronte alle molteplici problematiche suscitate dalla guerra, con speciale riferimento alla identificazione delle sue matrici, ai principi ispiratori di un nuovo ordine internazionale e interno degli Stati, ai compiti della Chiesa e dei ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] va integrata tenendo conto della molteplicità dei sistemi e delle relazioni che si stabiliscono tra loro; ma le matrici di questa posizione sono biologiche e vitalistiche, e ciò sposta la lettura del reale verso le problematiche dell'esperienza ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di introdurre gli ebraici. In seguito, la traumatica rottura dei rapporti indusse il M. a usare sempre le stesse matrici, pur continuando a mantenere un vivo interesse per la qualità dei caratteri, al punto di raccomandarla a Torresano anche nell ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Gallo e trovò un rifugio presso un amico, Benedetto Birago, portando con sé il resto del manoscritto e le residue matrici delle incisioni. Ma poco tempo dopo i due con l'accompagnamento di guardie armate irruppero nella casa del Birago e rubarono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] così visibili segni, direi, nazionali, che pur mentre opera nel mondo, si nutre di succhi italiani». E ancora, la matrice europea del «Settecento riformatore» italiano, le relazioni di reciproco scambio ma anche di lotta e di contrasto per l’egemonia ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] cortigiana si fondono in una varietà, ancora scarsamente sondata, di metri e di stile, e lasciano scoprire delle precise matrici culturali. Ciò che appare soprattutto notevole in questa esperienza lirica, parallela a quella, in latino e in volgare ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] la tipografia è una tra le tante. "Omnigenis fere caracteribus instructa" - così Montfaucon -, forte di punzoni e matrici dono del granduca Cosimo, del presidente dell'Ambrosiana duca Antonio Renato Borromeo, del cardinale Girolamo Casanate, dispone ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] di I. Teotochi Albrizzi, Ritratti [1807], a cura di G. Tellini, Palermo 1992, pp. 71-74; sulle matrici culturali e salutistico-mediche della malinconia pindemontiana: Malinconia, salute, malattia, convalescenza nella letteratura veneta fra Sette e ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).