Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] di tesi antiromane come l’elettività dei preti, dei vescovi e dello stesso pontefice, nonché la legittimità del matrimoniocivile e l’inopportunità del celibato ecclesiastico25. Ma insieme a una certa fragilità sul piano culturale, ben lontana dal ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] .
Venendo in generale alla legislazione ecclesiastica dello Stato liberale, occorre segnalare che l’introduzione del matrimoniocivile (1865), la ‘laicizzazione’ dell’istituto del giuramento (1876), che non impegna più la coscienza individuale ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] Albino, nato l’11 novembre 1915 da Ida Dalser, conosciuta a Trento. La loro relazione era finita burrascosamente dopo il matrimoniocivile con Rachele, ma Ida continuò per anni, specialmente dopo l’ascesa di Mussolini al potere, a sostenere di averlo ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] fino al codice Zanardelli del 1889, grazie al quale la pena capitale fu abolita definitivamente.
Il secondo problema era quello del matrimoniocivile, già proposto nel 1852 da d’Azeglio che, proprio a causa di quella proposta, in una delle crisi di ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] , o quello relativo alla vexata questio, aggravata dal contrasto in atto con la Chiesa, dell’introduzione del matrimoniocivile, con le sue notevoli conseguenze di carattere personale e familiare. Fra i secondi, i complessi temi della successione ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] cancellarla, nella costruzione di un’identità nazionale.
In questa direzione, la difesa del matrimonio religioso di fronte all’introduzione del matrimoniocivile; il richiamo e l’apologia della religiosità popolare contro le tendenze illuministiche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] oltre a una serie di recuperi del diritto di famiglia tradizionale, seppur parziali, e fatta salva la scelta del matrimoniocivile (Ghisalberti 1985, 200913).
Trasferita la capitale a Firenze nel 1864, la necessità dell’unificazione legislativa si fa ...
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L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] all’educazione della prole e l’indirizzo della vita familiare ricorrendo a criteri diversi a seconda che si tratti di matrimoniocivile, religioso o di un’unione di fatto».
21 È ormai ricorrente l’affermazione secondo la quale il diritto privato, nel ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e la libertà delle coscienze" (art. 1). Nella sostanza il disegno di legge intendeva sancire l'obbligatorietà del matrimoniocivile, vietando la sola celebrazione di quello religioso; concedeva tuttavia alla Chiesa alcuni privilegi: il divieto del ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] insegnamenti della morale cristiana. Significativo è anche il caso deciso nel lontano 1978 ove il Bag ravvisò nel matrimoniocivile contratto dall’insegnante di un asilo cattolico che si era sposato con un uomo divorziato, un’ipotesi di giustificato ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...