ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] , Due vescovi senatori del Regno, in Rass. stor. del Risorg., XXIV (1937), p. 797; E. Vitale, Il tentativo d'introdurre il matrimoniocivile in Piemonte (1850-1852), Roma 1951, pp. 49, 53, 80; Diz. del Risorgimento naz., II, p. 832; Dict. d'Hist. et ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] gradito in quanto promise al re che non avrebbe posto al Senato la questione di fiducia nel voto sulla legge del matrimoniocivile presentata dall'Azeglio e che avrebbe accettato nel ministero un uomo di fiducia del re: lo storico Luigi Cibrario (4 ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] del 1866 e del 1867 nel Veneto e nella Campagna Romana, le grosse questioni della unificazione legislativa e del matrimoniocivile, la discussione sull'elezione del Mazzini a Messina (1866), la legge sull'ordinamento dell'asse ecclesiastico suscitano ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] lo Stato italiano e la S. Sede, la promessa di matrimonio nel diritto italiano deve intendersi non più solo promessa di matrimoniocivile ma in genere promessa di matrimonio valido agli effetti civili.
Bibl.: Per i diritti antichi: E. Cuq, Études sur ...
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PUBBLICO MINISTERO
Giovanni Cristofolini
. Le origini prossime dell'istituto vanno ricercate nella legislazione francese, dalla quale esso è passato negli ordinamenti giudiziarî degli altri stati del [...] tassativamente previsti dalla legge (p. es. impugnazione di matrimoniocivile o di trascrizione di matrimonio religioso; interdizione e inabilitazione; rettificazione di atti di stato civile) assumendo qualità di parte (in senso puramente formale ...
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PAPANDRÉU, Andréas
Antonio Solaro
Economista e uomo politico greco, nato a Chíos il 5 febbraio 1919, figlio dell'uomo politico Geórgios. Studente in legge all'università di Atene, venne arrestato nel [...] volta nella storia della Grecia il ''Sistema sanitario nazionale'' e attuando riforme importanti, come l'introduzione del matrimoniocivile, la legge sulla parità dei sessi, la liberalizzazione della legge sul divorzio, la legge quadro riguardante l ...
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KÁLNOKY di KÖRÖSPATAK, Gustav Sigismund conte von
Francesco Tommasini
Diplomatico e statista austro-ungarico. Nato a Letovice (Lettowitz, Moravia) il 29 dicembre 1832 da nobile famiglia di origine transilvana, [...] , il quale si era recato in Ungheria e aveva pubblicamente espresso la sua riprovazione contro i disegni di legge sul matrimoniocivile e sulla libertà dei culti, presentati al parlamento da quel governo.
Bibl.: H. Friedjung, G. Graf K., in Hist ...
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GUGLIELMO I re di Württemberg
Mario Menghini
Nato a Luben il 27 settembre 1781 dal duca Federico, morto nel castello di Kosenstein (Stoccarda) il 25 giugno 1864. Nel 1800 entrò nell'esercito austriaco, [...] , non solo manterme fede alla costituzione del 1819, ma emanò provvedimenti in senso liberale, come l'istituzione del matrimoniocivile, una legge sulla stampa, un concordato con Roma, infine l'approvazione alle costruzioni di nuove reti ferroviarie ...
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FUNAIOLI, Giovan Battista
Stefano RODOTA'
Giurista, nato a Siena il 22 agosto 1891; morto a Pisa il 7 aprile 1959. Professore di diritto civile (dal 1931) nelle università di Siena, Ferrara, Pavia e [...] , Roma 1921 (nuova edizione, Pisa 1952); Teoria della violenza nei negozî giuridici, Roma 1927; L'attuale valore del matrimoniocivile, Siena 1931; L'obbligazione in generale e le sue fonti, Pisa 1948; Rapporti patrimoniali della famiglia, Pisa 1949 ...
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GALLUPPI, Pasquale
Augusto Guzzo
Filosofo, nato a Tropea il 2 aprile 1770 dal barone Vincenzo, studiò prima nel Seminario arcivescovile di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea con G.A. Ruffa e [...] libertà di pensiero, d'una temperata libertà di stampa, e della libertà per i cittadini areligiosi di unirsi in matrimonio puramente civile. Ritirata la costituzione, riprese a tacere. Inneggiò nel 1831, e non fu il solo, al nuovo e giovane re ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...