Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] Vicino ai clericali, approvò senza convinzione, nel 1850, le leggi Siccardi ma fece naufragare la legge sul matrimoniocivile, costringendo il presidente del Consiglio d’Azeglio alle dimissioni. Pur chiamando Cavour al governo nel 1852 nutrì sempre ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] febbr. 1893 e ancora, dal suo sottosegretario E. Gianturco, il 13 giugno 1893, il disegno di legge sulla precedenza del matrimoniocivile destò l'opposizione dei cattolici e un intervento dello stesso Leone XIII in data 8 febbr. 1893, senza peraltro ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] altri provvedimenti in favore dell'economia della propria regione; si oppose nel '52 al disegno di legge sull'istituzione del matrimoniocivile, e l'anno dopo difese l'esenzione dei chierici dal servizio di leva e l'attribuzione ai soli vescovi dell ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] alla Camera per opporsi al progetto di legge presentato dal guardasigilli Tajani sull'obbligo di far precedere il matrimoniocivile a quello religioso. Fu anche processato per aver attaccato, sul Diritto cattolico di Modena, il ministro Mancini e ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] al Lambro) il 28 marzo 1910.
La sua prima opera, Cristo a Getsemani,fu acquistata da Vittorio Emanuele II; Matrimoniocivile e Alloggioforzato (le cui riproduzioni meccaniche invasero l'Italia e l'Europa) dal municipio di Milano, la Carestia in ...
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D’Ondes Reggio, Vito
Giurista e uomo politico (Palermo 1811 - Firenze 1885). Laureato in giurisprudenza nel 1832 a Palermo, entrò in magistratura e fu poi chiamato a reggere i tribunali di Catania, [...] linea si posero la sua opposizione alla proclamazione di Roma capitale d’Italia (marzo 1861) e la condanna della legge sul matrimoniocivile (febbraio 1865). Il 9 novembre 1870, dopo l’ingresso delle truppe italiane a Roma e l’annessione dello Stato ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] e il Detto d'Amore (v.). Senza riflesso nell'opera letteraria fu il matrimonio di D. con Gemma di Manetto Donati, cugina di Corso e di la ragione di queste nella carenza d'un potere civile unico, cioè dell'impero, essendo gli imperatori distratti ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] (1883), si unì in matrimonio con la duchessina Maria Hardouin di Gallese (dal matrimonio nasceranno i figli Mario, Gabriellino novecentesche e lasciando intravedere una nuova strada per la poesia civile. Alcyone (1904), di là dalla tenue trama di ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] assunse il titolo di re d'Italia. A Pavia si unì anche in matrimonio con Adelaide (Editta era morta nel 946), che gli portava i diritti arciv. di Magonza; dal 953 arse nuovamente la guerra civile e gli alleati occuparono in breve tempo la Baviera, ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] tenera età, M. crebbe in condizioni disagiate fino al matrimonio con la ricca vedova Khadīgia. Dal politeismo patrio, attraverso , ma con una cerchia di uomini d'alto valore religioso e civile (Abū Bakr, ῾Omar, ecc.), che continuarono in parte, come ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...