BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] cattolico di Udine Il Cittadino italiano; contro i progetti di legge sul divorzio e sulla precedenza del matrimoniocivile sul matrimonio ecclesiastico fece raccogliere dai suoi parroci migliaia di firme.
Colpito nel luglio 1893 da grave infermità ...
Leggi Tutto
Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] di essere insieme una famiglia e una piccola impresa. Come famiglia le si applicano le norme del codice civile (matrimonio, principi in tema di comunione di beni, collazione, successione ereditaria, ecc.), come piccola impresa le si applicano le ...
Leggi Tutto
Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] tenera età, M. crebbe in condizioni disagiate fino al matrimonio con la ricca vedova Khadīgia. Dal politeismo patrio, attraverso , ma con una cerchia di uomini d'alto valore religioso e civile (Abū Bakr, ῾Omar, ecc.), che continuarono in parte, come ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] morte di Cesare seguirono torbidi in Roma che sfociarono in una nuova guerra civile nella quale, come in quella tra Cesare e Pompeo, fu coinvolto tutto la famiglia naturale, che trae origine dal matrimonio e dalla procreazione legittima. La patria ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] a 25-27 anni, le donne a 20-22. Il matrimonio è di regola organizzato e condotto dal nakodo (mediatore), persona pace e l’ordine nel paese che era stato devastato dalla guerra civile. Edo diveniva il centro politico, economico e culturale del G., ma ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] di religione: quasi tutte le scuole giuridiche ammettono il matrimonio di un musulmano con donne ebree o cristiane, ma non a causa dei vari ampliamenti, risulta asimmetrico. L’architettura civile è testimoniata da Madīnat al-Zahrā (iniziata nel 936), ...
Leggi Tutto
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] particolare, l’art. 26 delle Disposizioni preliminari al codice civile del 1942 disponeva che la f. degli atti tra alcune tipologie di atti. Così, l’art. 28 stabilisce che il matrimonio è valido, quanto alla f., se considerato tale dalla legge del ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] individuo ad altre p. per vincolo di consanguineità e di matrimonio. I diritti della personalità, species rispetto al genus dei diritti vicende naturali e giuridiche sono gli atti dello stato civile. La p. giuridica è quell’organismo unitario, ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] e necessità della coercizione e del ricorso all'autorità civile, fissando altresì il dovere per il sovrano cristiano la stessa natura umana, e non condanna la procreazione: nel matrimonio, il male è la concupiscentia carnis; e anche questo può essere ...
Leggi Tutto
Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] Tolosa a piegarsi (1243). Con abile mossa L. combinò il matrimonio tra il fratello Carlo conte d'Angiò e Beatrice, erede . Ludovico) fu istituito nel ducato di Lucca, per il merito civile, dal duca Carlo Ludovico di Borbone nel 1836; riunito poi agli ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...