DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] Espagne et Portugal, nel quale prospettava l'importanza di un matrimonio tra la casa di Braganza e quella di Spagna, i vari problemi politici ed economici della penisola scaturiti dalla guerra civile.
Nel luglio del 1844 il D. ottenne il permesso di ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] da allora solo alla scuola e agli studi. Dal matrimonio con Enrichetta Pieragnoli nacquero tre figli, dei quali sopravvisse con grande sensibilità i processi che trasformavano la società civile e il costume tradizionale, l'avanzare di una nuova ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] per l'arrivo della sposa a Firenze, e disegnò gli abiti per il matrimonio di Anna Maria Luisa de' Medici nel 1691.
Il F. morì a (1969), 2, p. 19; L. Zangheri, A. F. lettore d'architettura civile e militare, in Necropoli, 1970, nn. 9-10, p. 81; Id., La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] anni prima: c’era stato un grosso cambiamento personale (il matrimonio, nel 1914) e c’era stata (e in quel momento nella vita di Levi-Civita, e ciò spiega perché alla morte civile cui lo condannarono le leggi razziali seguì appena tre anni dopo la ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] informati, come vuole il figlio Vittorio, "a questa austera morale civile e domestica". In La donna e lo scettico l'autore sostiene due belle persone". Ma l'apparenza inganna. Il matrimonio non sarà felice, perché le passate avventure del marchese ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] dal testamento, ed infine dal registro Battesimi, matrimoni, decessi per gli anni dal 1653 al 1670 pp. 351-360; M. Labò, Contributi alla storia dell'arte genovese: lo stato civile di V. C., in Atti della Soc. ligure di storia patria, LIII (1926 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] tradizione forense, la quale, in particolare dopo il suo matrimonio con Ida Castellano, figlia di Ambrogio, un armatore legato di quella condizione di arretratezza economica e di minorità civile delle popolazioni di questa parte del Paese, che appare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] , dove gli ideali di laicità dello Stato e di eguaglianza giuridica presiedono alla definizione del matrimonio come istituzione civile e alla netta contrarietà al mantenimento dell’istituto dell’autorizzazione maritale, sia in materia contrattuale ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] suprema di cassazione unica del Regno in Roma, con due sezioni civili e due penali, il D. fu chiamato a presiedere la nuova strappo dall'alleanza.
Per circostanze familiari derivanti dal proprio matrimonio anche il D. fu toccato da vicino da quelle ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] 107) ricorda soltanto che fu chiamato a una cattedra di diritto civile. Secondo il Pellini (p. 157) e il Vermiglioli (p in rappresentanza della città di Perugia, in occasione di un matrimonio nella famiglia di Carlo Malatesta; nello stesso 1411 fu ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...