CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] esperienza nel mestiere delle armi. Il suo matrimonio con Cecilia Picenardi, appartenente alla potente famiglia guelfa . indirizzata a Giacomo dei Ruffini di Piacenza, professore di diritto civile, in cui a nome degli Anziani, del Consiglio e del ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] codice. La seconda edizione ebbe come titolo Corso di diritto civile italiano e prese a uscire sempre a Torino nel 1888col del quinto volume del Corso,Della parentela,dell'affinità e del matrimonio,spiegazione ai titoli IV e V del I libro, usciti ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] , al motto di Cavour "libera Chiesa in libero Stato").
Lo Stato italiano riconosce al matrimonio celebrato in chiesa anche gli effetti civili e consente che l'insegnamento religioso, già impartito nelle scuole pubbliche elementari, venga esteso alle ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] esercitanti le stesse funzioni. Nel 367 a.C. la g. civile fu attribuita al praetor urbanus; poi fu creato un praetor peregrinus g. esclusiva (per es., dichiarazioni di nullità del matrimonio), altre sulle quali la Chiesa ammette la concorrenza della ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] , appare radicalmente diversa dalla n. sostanziale. Il giudice civile deve dichiarare la n. quando l’atto manca dei . Sono previste perciò cause per la dichiarazione di n. del matrimonio, come pure per la dichiarazione di n. della sacra ordinazione ...
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Il negozio giuridico è l’atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamento giuridico a regolare interessi individuali nei rapporti con altri soggetti. Rientra nelle categorie degli atti [...] giuridico indiretto.
Voci correlate
Autonomia privata
Contratto
Dichiarazione
Interpretazione del negozio giuridico
Matrimonio. Diritto civile
Testamento
Approfondimenti di attualità
Il trust nello scenario internazionale e la sua operatività ...
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Giurista italiano (Palermo 1909 - Roma 1988), figlio di Francesco; prof. univ. dal 1937, ha insegnato diritto romano a Roma. Socio nazionale dei Lincei (1986). Oltre a numerosi lavori monografici, ha dato [...] problemi metodologici per la ricostruzione storica del diritto romano. Fra le opere: La struttura giuridica del matrimonio romano (1951); L'appello civile del diritto romano (2a ed. 1953); Introd. allo studio storico del diritto romano (2a ed. 1961 ...
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Giurista italiano (Verona 1907 - Padova 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto civile a Padova. Dal 1962 giudice alla Corte di giustizia della Comunità europea; dal 1972 avvocato generale della medesima. [...] dei Lincei. Le sue Istituzioni di diritto civile (35a ed. 1994) rappresentarono un punto di riferimento per la scienza del diritto privato italiano e per l'insegnamento universitario. Tra le altre opere: Il matrimonio putativo (1936); Il dolo nella ...
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Giurista italiano (Albano di Lucania, Potenza, 1887 - Roma 1965), prof. di diritto processuale civile nelle università di Palermo, Napoli e Roma, fondatore (1925) e direttore dell'Istituto italiano di [...] soggettivi dell'antica "usucapio" (1913); Essenza della buona e mala fede (1914); Violenza nel consenso e matrimonio putativo (1928); Sostituzione e fede-commesso condizionale (1928); Repertorio della legislazione mondiale (1932); Corso di diritto ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] di un vincolo legale, dalla cui presenza deriva invece la p. civile.
La legge determina i criteri per computare i gradi (o caso diverso ha solo l’effetto di produrre impedimenti al matrimonio entro certi gradi e limitati diritti di successione e di ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...