Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] intendersi un'etica non limitata al microambito (famiglia, matrimonio, vicinato) né al mesoambito (nazione, Stato e soggettività (individuale o collettiva), si lascia essere come trascendenza senza 'sacro'. "La comunità ci è data - o noi siamo dati ...
Leggi Tutto
Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] indologi che, nello studio della casta, risalirono fino ai testi sacri per coglierne le ragioni di fondo. I sociologi e gli i Vadama, che assumono un valore discriminante in caso di matrimonio. In alcuni contesti, usando il termine 'jāti' si può ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di Rastatt che avrebbe dovuto concludere la pace anche con il Sacro Romano Impero sembrarono rafforzare la neutralità della Toscana e, con Leopoldo si unì con Maria Anna di Sassonia. Questo matrimonio non dette, per il momento, eredi maschi. Così, ...
Leggi Tutto
Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] per accompagnare il trasferimento da Narni della reliquia della sacra lancia. In seguito continuò a mantenere comunque un ruolo cardinale si impegnò addirittura nel concludere le trattative del matrimonio fra il Borja e Carlotta d'Albret e inoltre ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] , re d'Ungheria; Costanza a Corrado, figlio di Enrico IV imperatore del Sacro Romano Impero; Giuditta sposò Roberto di Basunville, conte di Conversano; Matilde si unì in matrimonio con Raimondo IV di Saint-Gilles, conte di Tolosa; Flandina al conte ...
Leggi Tutto
CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] dal rifiuto si passa all'assenso condizionato dalla richiesta di matrimonio fatta al padre, poi solo dal giuramento sui Vangeli luogo biblico è insieme indice di una degradazione del testo sacro e di un'ormai consolidata fruizione dei suoi simboli non ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] la mancanza di rispetto per gli dei e per le cose sacre, ma in generale nel mondo antico i culti stranieri potevano essere forma di convivenza politica e civile, della proprietà, del matrimonio, dei rapporti di lavoro e così via: la religione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] stesse fantasie, coltivarono la religione, la temperanza dei matrimoni solenni e la pietà delle sepolture, e dall’ è sempre un intento religioso, quello di aprire un «lucus», un luogo sacro in cui entri la luce, un varco delle «selve rasate dentro il ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] dì Eutarico e Teodorico (519?)e l'altro per il matrimonio di Vitige con la riluttante Matasunta, orfana di Eutarico e 1, 12, 3;1, 14, 2; 1, 5, 2). I libri sacri erano provvisti dì sommarì, o già esistentì o scrittì ex novo. I sommari furono ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , 1651, p. 13), spinsero il G. a unirsi nel 1586 in matrimonio - previa dispensa papale, trattandosi di cugini primi - con Maria d'Avalos, . encicl. univ. della musica e dei musicisti.
Musica sacra (mai ristampata; per l'elenco completo vedi voce in ...
Leggi Tutto
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...