BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] sole campate ciascuna, transetto sporgente con i bracci biabsidati, coro rialzato e absidato e cupola su tamburo ottagonale, presenta matronei coperti da volte a costoloni, che si aprivano con bifore e trifore sulla navata centrale e sul transetto ...
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AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] 1114 e il 1136. A tre navate con transetto, fin dall'inizio la chiesa era verosimilmente voltata e provvista di matronei; seguiva dunque una tipologia propria dell'Italia settentrionale, cosa che, nel luogo di residenza del principe, doveva avere a ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] gli archi trasversi, copertura a capriate sulla navata maggiore, volte a crociera sulle minori, ma copertura piana sui matronei, e forse un tiburio; i primi modelli risultano essere normanni e ottoniani, ma sviluppati alla luce dell'esperienza ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] paleocristiana: in S. Agnese, sulla via Nomentana, da datare al tempo di papa Onorio I (625-638), i matronei, presenti anche sul lato dell'entrata, oltre che sulle navatelle laterali, suggeriscono un'articolazione dello spazio più complessa, inoltre ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] recente, seguendo però gli antichi progetti. La cattedrale presenta tre navate con cappelle laterali sormontate da matronei, transetto non sporgente e deambulatorio con cappelle radiali; le successive modifiche e la collocazione dei retabli hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia delle cattedrali: Sens, Laon, Parigi
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È comune opinione che l’arte delle [...] in spessore di muro; e per le membrature che, al di sopra di ogni saliente, raggiungono una quota superiore al matroneo per raccordarsi a una volta esapartita, comparsa già attorno al 1120-1130 nel Saint-Étienne di Caen.
Sono però i costruttori ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] e a rigidi triangoli all'esterno) vi sono colonne tutte in giro sorreggenti architravi su cui s'elevano i brevi matronei (ricavati nello spessore delle muraglie) aperti sulla navata per mezzo di finestre bifore. Nel pianoterra vi corrispondono pareti ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di S. Gallo, nella Staré Mĕsto, a tre navate, venne in voga anche la tipologia con struttura centrale priva di matronei.Un edificio singolare è rappresentato dalla chiesa dell'Assunta e di Carlo Magno sulla corte Carlo, ma inusuale è l'impianto ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] architettonici), delle pareti - per lo più superfici piane, articolate tramite pitture (costituiscono un’eccezione la basilica a matronei di Gernrode e le tribune del transetto di Hildesheim, che risalgono forse a modelli bizantini) - e dei rapporti ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] , con l'ambone. Ai lati del presbiterio erano due camere quadrangolari e, dietro a queste, delle scale salivano ai matronei. Una ricca decorazione di marmi e di mosaici rivestiva pavimenti, pareti e vòlte.
L'attività edilizia del periodo bizantino è ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...