HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] dello stile architettonico ottoniano: un impianto basilicale dalle proporzioni slanciate con copertura piana, sostegni alternati, matronei e tribuna occidentale - trasformata nel sec. 12° in coro occidentale -, cripta orientale, transetto con absidi ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] principale di Z. è la cattedrale (Grossmünsterkirche), dell’11° sec., rifatta in gran parte nel 13°, a tre navate, con matronei di tipo lombardo (all’interno, affreschi dei sec. 13°-15°) e notevole chiostro. L’abbazia di Fraumünster, in gran parte ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] la pianta cruciforme delle chiese, sempre orientate. Le navate laterali finiscono con cappelle adiacenti al coro; e sovente hanno matronei. Una seconda abside, per lo più preceduta da un transetto, termina talvolta la navata verso occidente. Sotto l ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Calvados, con 54.128 ab. (1926). È posta alla confluenza dell'Orne con l'Odon, in mezzo a praterie irrigate dai molteplicî bracci in cui questi due fiumi [...] . Il coro, uno dei primi complessi di stile gotico della Normandia, riproduce quello che era stato ideato a SaintDenis; i matronei sono rischiarati da rosoni, come a Notre-Dame di Parigi, che d'altronde deve molti suoi caratteri a S. Stefano di ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] ad archetti pensili ricalca cadenze tipiche del Romanico lombardo, mentre all'interno i pilastri sono legati al ballatoio del matroneo da un sottile saliente e da una cornice ad archetti pensili, come sulla parete di S. Ambrogio.La ristrutturazione ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] Si tratta di una basilica a tre navate, di cui quella centrale con copertura piana e le laterali voltate a botte, con matronei lungo i lati ovest, sud e nord, esonartece tripartito e anche atrio e torre occidentale; le navate laterali sono divise da ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] . L'alternanza di pilastri, il principio del muro sottile, l'alzato decrescente su tre livelli, la tribuna e i matronei voltati a crociera, al pari delle navate laterali, caratterizzano la stessa navata centrale, che non era voltata ma possedeva un ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] portato a nove, con un'ulteriore divisione di quella centrale tramite due nuovi colonnati. Coperta a capriate e forse dotata di matronei, aveva una pavimentazione musiva nella navata centrale, mentre il resto dell'aula di culto, compresa l'abside, si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] garantivano l'illuminazione naturale, integrata da lampade e lampadari. Sulle navate laterali potevano essere ospitati tribune o matronei, gallerie che talvolta si congiungevano in controfacciata, diffusi in Oriente, presenti a Roma solo a partire ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] vano centrale comunica con l'ambulacro attraverso grandi nicchie che si aprono in sette lati dell'ottagono, alte fino al matroneo. La chiesa è, dopo S. Sofia, l'esempio più perfetto di una costruzione omogenea a vòlte costantinopolitana. Di tutta la ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...