SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] 65).S. Eufemia ha un posto singolare nell'architettura spoletina per il suo sistema alternato e per i matronei, inediti per il Romanico centroitaliano, considerata una diretta derivazione dall'architettura dell'Italia settentrionale, da S. Lorenzo di ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] palatina romanica di S. Michele (riedificata dopo il 1117 con notevolissimi rilievi, pilastri a fascio e ricchi capitelli, matronei e presbiterio sopraelevato con cripta; importante mosaico pavimentale) è sviluppata in S. Pietro in Ciel d’oro (1132 ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] . Tommaso (Mus. di S. Agostino), del 1186. Su un percorso di narratività si indirizzano invece i capitelli figurati del falso matroneo di S. Donato (1160 ca.) e del chiostro di S. Andrea della Porta, non a caso contemporanei alle tendenze narrative e ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] Si tratta di una basilica a tre navate, di cui quella centrale con copertura piana e le laterali voltate a botte, con matronei lungo i lati ovest, sud e nord, esonartece tripartito e anche atrio e torre occidentale; le navate laterali sono divise da ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] portato a nove, con un'ulteriore divisione di quella centrale tramite due nuovi colonnati. Coperta a capriate e forse dotata di matronei, aveva una pavimentazione musiva nella navata centrale, mentre il resto dell'aula di culto, compresa l'abside, si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] garantivano l'illuminazione naturale, integrata da lampade e lampadari. Sulle navate laterali potevano essere ospitati tribune o matronei, gallerie che talvolta si congiungevano in controfacciata, diffusi in Oriente, presenti a Roma solo a partire ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] vano centrale comunica con l'ambulacro attraverso grandi nicchie che si aprono in sette lati dell'ottagono, alte fino al matroneo. La chiesa è, dopo S. Sofia, l'esempio più perfetto di una costruzione omogenea a vòlte costantinopolitana. Di tutta la ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] eretto intorno al Mille, a tre navate con un coro allungato. Per la ricostruzione della storia dell'od. basilica a matronei ancora esistente sono tramandate soltanto poche date. Nel 1104 l'edificio doveva essere iniziato; nel 1107 nella cripta e nel ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] (iniziato da Buscheto, 1063; consacrato 1118; facciata di Rainaldo, 12° sec.) è un vasto edificio a 5 navate con matronei, ampio transetto, cupola ellittica su tamburo ottagonale; nell’abside, mosaico del 13° sec., in parte (S. Giovanni Evangelista ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] , le spinte esercitate dalla volta della navata centrale sono controbilanciate da volte a quarto di cerchio che coprono i matronei posti sopra le navate laterali e che salgono fino alla base della volta principale: questa efficace soluzione comportò ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...