L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] delle pareti e i capitelli vanno dall’imitazione dei modelli classicheggianti carolingi (Essen), a confronti con l’architettura bizantina (matronei di S. Ciriaco a Gernrode), all’uso di elementi nuovi, come le gallerie cieche dell’abside e dei ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] 65).S. Eufemia ha un posto singolare nell'architettura spoletina per il suo sistema alternato e per i matronei, inediti per il Romanico centroitaliano, considerata una diretta derivazione dall'architettura dell'Italia settentrionale, da S. Lorenzo di ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] origine due grosse campate centrali con volte a crociera costolonate, duplicate anche nell'articolazione in alzato a configurare i matronei; l'innesto del transetto voltato a botte, quasi un autonomo corpo trasversale, si connette al nodo del tiburio ...
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WORCESTER
U. Engel
(lat. Wigornia; Weogornaceaster nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Worcestershire, nella parte occidentale dell'Inghilterra (West Midlands), posta su un'alta [...] di sopra della cripta. L'alzato risulta ancora organizzato su tre livelli, ma un triforio con arcate gemine sostituisce il matroneo. Sulla parete di fondo corre un fregio ad arcate cieche che presenta un ritmo diverso da quello delle arcate anteriori ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] . Tommaso (Mus. di S. Agostino), del 1186. Su un percorso di narratività si indirizzano invece i capitelli figurati del falso matroneo di S. Donato (1160 ca.) e del chiostro di S. Andrea della Porta, non a caso contemporanei alle tendenze narrative e ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] Si tratta di una basilica a tre navate, di cui quella centrale con copertura piana e le laterali voltate a botte, con matronei lungo i lati ovest, sud e nord, esonartece tripartito e anche atrio e torre occidentale; le navate laterali sono divise da ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] . L'alternanza di pilastri, il principio del muro sottile, l'alzato decrescente su tre livelli, la tribuna e i matronei voltati a crociera, al pari delle navate laterali, caratterizzano la stessa navata centrale, che non era voltata ma possedeva un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] garantivano l'illuminazione naturale, integrata da lampade e lampadari. Sulle navate laterali potevano essere ospitati tribune o matronei, gallerie che talvolta si congiungevano in controfacciata, diffusi in Oriente, presenti a Roma solo a partire ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] grazie alle ricerche di Voronin (1945), rimane solamente la torre scalare a due piani con il passaggio ai matronei della cattedrale dedicata alla Natività di Maria (Roždestvenskij); la torre presenta la nuova articolazione di facciata che si ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] eretto intorno al Mille, a tre navate con un coro allungato. Per la ricostruzione della storia dell'od. basilica a matronei ancora esistente sono tramandate soltanto poche date. Nel 1104 l'edificio doveva essere iniziato; nel 1107 nella cripta e nel ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...