ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Parigi 1512 e 1553). Ancora utile la raccolta di C. Bartoli degli Opuscoli Morali dell'A., Venezia 1568.
Opere apocrife: le all'A.: del 1450 è, infatti, la famosa medaglia di Matteo de' Pasti, che documenta il progetto albertiano, e la stessa data ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] .76r-81r; un frammento, con attribuzione ad Antonio di Matteo Bonsignori, si trova nel ms. Ottelio 10 della Bibl. della letteratura italiana, II, Torino 1986, pp. 346 s.; L. Bartoli, Il famoso disegno di G. di Gherardo da Prato sulla cupola del ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] ); la commissione era stata fatta a Donatello e a Nanni di Bartolo insieme, ma la parte di Nanni deve essere stata minore e i frati di Ognissanti (oggi a Pisa, Museo di S. Matteo). Il rilievo frontale del sarcofago della tomba Coscia e le tre Virtù ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] esistenti nella chiesa (S. Giovanni Evangelista, S. Marco, S. Matteo, S. Luca, S. Pietro) sono firmate e datate 1701( bergamaschi, ms. [1915-20], II, pp. 200-207; Lettere di Francesco Bartoli al co. Giacomo Carrara, in Bergomum, X(1916), p. 172; P. ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] solo attraverso le incisioni secentesche di Pietro Santo Bartoli. Delle esperienze allora condotte sulle opere tarde di (Fiocco, 1913): a questi anni appartiene la coppia degli Evangelisti Matteo e Luca, di uno spiccato michelangiolismo, di cui il B. ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Fonti ottocentesche segnalano che un protocollo perduto del notaio Cristoforo Bartoli datava al 1492 la costruzione della chiesa di S. a Camerino, per il quale, secondo una proposta di Matteo Ceriana, entro il 1493 Pontelli poté fornire un progetto ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] giudicabile è l'attribuzione all'A. da parte di Cosimo Bartoli, che il Vasari riporta diffusamente, di un codice di i suoi modelli furono piuttosto le opere del Ghirlandaio, di Matteo RosseW, di Antonio Pollaiolo, come èstato poi meglio precisato dal ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Edimburgo, n. 3161), delle due Storie di s. Matteo in S. Paolo a Casale, della grande pala del 1737, p. 105; IV, ibid. 1738, p. 345; V, ibid. 1738, p. 316; F. Bartoli, Notizia delle pitture..., I, Venezia 1776, pp. 11, 13, 17, 28, 34, 48, 60, 64 ss ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] 273).
Tra i suoi allievi i più celebri furono il dalmata Matteo Ponzone, con lui nei primi anni mirandolesi, il bresciano Filippo del 1870 circa), Udine 2007, pp. 178-180, 246 s.; F. Bartoli, Le pitture… della città di Rovigo, Rovigo 1793, p. 153; D ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Venezia 1785, p. 32; K. H. von Heinecken, Dict. des artistés dont nous avons des estampes, IV, Leipzig 1790, p. 4; F. Bartoli, Le pitture... di Rovigo, Venezia 1793, pp. 13, 56, 61, 105, 140, 196 s., 205; P. Brandolese, Del genio de' Lendinaresi per ...
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