Pittore (Borgo S. Sepolcro 1430 circa - Siena 1495). È a Siena già nel 1453. La sua prima opera (Madonna e santi nel museo dell'Opera di Siena, 1460) rivela ricordi assai vivi della pittura umbro-marchigiana, [...] Pollaiolo (si vedano le sue celebri Stragi degli Innocenti: tarsia del pavimento del duomo di Siena, 1481; nella chiesa di S. Agostino di Siena, 1482; nella pinacoteca di Napoli, 1488; in S. Maria dei Servi a Siena, 1491). In altre opere, soprattutto ...
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Pittore (Siena 1458 - ivi 1496). Formatosi con MatteodiGiovanni, fu influenzato poi da D. Ghirlandaio (Madonna con Bambino e due angeli e i ss. Onofrio e Bartolomeo, 1480 circa, Siena, Pinacoteca Nazionale); [...] 1490 circa, San Casciano ai Bagni, S. Leonardo) e le Prospettive illusionistiche (1492, Siena, Palazzo Pubblico). Con Francesco di Giorgio collaborò a Siena agli affreschi della cappella Bichi in S. Agostino e alle tavole degli eroi antichi (Sulpizia ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio diGiovannidiMatteodi Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] del M. in un testo letterario, forse un riferimento antecedente è ravvisabile addirittura nei versi del Burchiello (Domenico diGiovanni) indirizzati a Stefano Nelli (ante 1449): "Que' gatti ti dovetton far messere / e porti in sedia in mezo ...
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GIOVANNIMATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] , insieme con Matteo Salomon, eseguì alcuni fregi, oramai pressoché invisibili, sulla facciata della residenza della Confraternita del Ss. Sacramento, edificata l'anno prima tra il campanile del duomo e l'abside della chiesa di S. Giovanni Battista ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio diGiovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] , anche fuori d’Italia (cfr. Gargiulo, 2004). De profundis clamavi comparve nella Sacra omnium solemnitatum psalmodia vespertina diGiovanniMatteo Asola (Venezia, Amadino, 1592), mentre Veni Sancte Spiritu, dai mottetti a 8 voci del 1606, fu ripreso ...
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GIOVANNIdi Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] , Elenco dei pittori senesi vissuti nel secolo XV, in La Diana, III (1928), p. 69; P. Bacci, I primi ricordi del pittore MatteodiGiovanni in Siena, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 128-131; C. Brandi, Die Verkundigung in S. Pietro a Ovile, in ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio diGiovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] e al tradizionale formato in folio, G. pubblicò la Vita de s. Theodoro, vescovo di Pavia, nella traduzione italiana diGiovanniMatteo Migliardi: un libretto in quarto e di sole otto carte (Goff). Il 22 luglio, infine, venne ultimata la stampa del ...
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Pittore (Siena 1450 - ivi 1517). Allievo e collaboratore diMatteodiGiovanni nel duomo di Siena (affreschi a monocromo della cupola, 1481; disegno per la Sibilla Libica del pavimento, 1483), fu apprezzato [...] soprattutto come miniatore di quattro antifonarî (1481-82, Siena, Libreria Piccolomini). ...
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Pittore (Siena 1436 - ivi 1518 circa). Allievo del Vecchietta, eseguì (1455) alcune storie di s. Antonio da Padova nel battistero di Siena; nel 1466 l'Annunciazione (ora nella pinac. di Volterra); nel [...] trittico, ora nella gall. di Siena; nel 1479 il trittico con Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra; nel 1483 la Vergine in trono e santi, nella gall. di Siena. In tali dipinti sono palesi gl'influssi diMatteodiGiovanni. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] . Sampaolesi, Aspetti dell'architettura del '400 a Siena e F. di G., ibid., pp. 137-168; P. Rotondi, Contributi urbinati a F. di G., ibid., pp. 85-135; J. Pope-Hennessy, MatteodiGiovanni's Assumption altarpiece, in Proporzioni, III (1950), p. 83; G ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...