VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] massa marmorea del duomo di Milano e, nominatamente, di Matteo Raverti. Infatti codesto gotico ornamentale risponde in tutto a del 1580. Tuttavia fino dal 1508 il comico Cherea, cioè il lucchese Francesco de Nobili, e più tardi, sul '20, il padovano ...
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Romain Descendre
A M. bastava un unico capitolo delle Istorie fiorentine (I xxix) per riassumere l’intera storia di Venezia. La «necessità» era stata all’origine della città – fondata nelle paludi di Rialto a protezione dalle invasioni barbare – e aveva in seguito determinato la sua specifica identità ... ...
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Città del Veneto, capoluogo della regione, posta al centro dell’omonima laguna. L’origine della città è collegata alle invasioni barbariche, che, fra il sec. 5° e il 7°, devastarono l’Italia settentrionale, e soprattutto alla pressione dei longobardi. Questi eventi intensificarono la migrazione di genti ... ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico della città, posta al centro dell’omonima laguna, è tradizionalmente suddiviso in sei ‘sestieri’ ... ...
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Stefania Montebelli
Popolazione
La città storica di V. sta assistendo a un progressivo decremento demografico in favore dei centri urbani situati sulla terraferma. La crescita della corona suburbana, comunque, risulta più lenta rispetto a quella delle altre province venete e ha guadagnato annualmente, ... ...
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Margherita Zizi
La città sull’acqua
L’acqua è l’elemento dominante di Venezia, la città sulla laguna che ha sedotto generazioni di artisti e scrittori per il mirabile scenario dei suoi meravigliosi edifici, immortalati da grandi vedutisti come Giovanni Antonio Canal detto Canaletto, Bernardo Bellotto, ... ...
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GGherardo Ortalli
L'età di Federico II coincide con anni di speciale vigore per Venezia. Gli elementi che la caratterizzano sono da tempo consolidati e la statualità veneziana procede nel segno di un forte pragmatismo e di un'empiria che orientano sia le scelte ideologiche che i comportamenti concreti. ... ...
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"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera a un nuovo progetto complessivo che riguarda le dighe mobili e altri interventi diffusi, quali il rialzo delle ... ...
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G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero romano di Augusto era chiamata Venetia et Histria. Accanto al nome della regione (Venetia o Venetiae) il toponimo ... ...
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Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro storico, che dalla punta massima di 175.000 ab. nel 1951 ha visto ridotta la sua popolazione di quasi il 22% ... ...
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Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento continuo del suolo hanno avuto un momento di drammatica violenza nell'alta marea del 4 novembre 1966, ... ...
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(Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, secche, pantani, rassodati e abitati via via dai fuggiaschi delle antiche città vicine; stretta ormai, al tempo ... ...
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(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1096)
Elio Migliorini
La città, che ha rinnovato la stazione ferroviaria di Venezia-S. Lucia ed ha tratto profitto da nuove istituzioni culturali (come nell'isola di S. Giorgio Maggiore la Fondazione Cini, di cui fa parte il Teatro Verde per spettacoli all'aperto), ... ...
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(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120)
Elio Migliorini
La netta separazione tra il nucleo abitato, posto in mezzo alla laguna, e i suoi sobborghi industriali, ha preservato Venezia dai bombardamenti aerei e dalle distruzioni di guerra, che hanno invece colpito Marghera e Mestre (in quanto nodo ferroviario). ... ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] di cantori degli amori di Sigismondo e Isotta. Una medaglia di Matteo Pasti con l'effigie di Isotta e la data 1446 reca Tempio Malatestiano, in Studi riminesi e bibliogr. in onore di C. Lucchesi, Faenza 1952, p. 184 (per l'attribuzione v. nel testo ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] di Bologna, ove, sotto la guida di Matteo Bazzani, di Iacopo Bartolomeo Beccari, di Giuseppe Monti 206 s., 502, 522 ss., 570, 625 ss., 637 ss.; C. Lucchesi,Iano Planco e l'occupazione alberoniana di San Marino, in Libertas perpetua (Museum), ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di lettere umane nelle scuole superiori di Lucca con uno stipendio di 200 fiorini. I nove anni trascorsi nella Repubblica lucchese, anch’essa percorsa da fermenti ereticali e tensioni politiche che ne avrebbero minato la sopravvivenza, sono avari di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di Gesdon, battezzato con il nome di Matteo, si rivelerà in seguito in molte altre Amm., XXV 3,7.
50 CPC 0506, BHG 638-640; R.-G. Coquin, E. Lucchesi, Une version copte de la passion de Saint Eusignios, in Analecta Bollandiana, 100 (1982), pp ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Fiorentini mantenessero un'autonomia operativa rispetto alle forze lucchesi (al riguardo, Ottokar, p. 138, parla Stato di Bologna, Ufficio dei memoriali, n. 86, c. 492r: Memorialedi Matteo di Bonvicino di Francuccio, c. 4r, 9 genn. 1294) o Bonaccorso ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] a Lucca insieme con i figli avuti dal conte di Donoratico, Matteo - nato dopo il 1278 e prima del 1284 - e Beatrice II, Augustae Taurinorum 1877, coll. 319 s.; Le Croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892, in Fonti per ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] " italiani all'estero. E, in particolare, si trovò nella casa del mecenate Matteo Balbani, nella quale convenivano gli intellettuali riformati lucchesi.
Eppure, nonostante fi privilegio cosimiano, le Odispirituali non vennero pubblicate: né allora ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] con essi, a suo modo libero e creativo.
Scrittori lucchesi, senesi, ferraresi, marchigiani, napoletani, veneti, bolognesi, prova, tra le opere in lingua volgare, il trattato di Matteo Palmieri, che sa volgere la folta vastità di ricordi classici a ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] lettera di Gian Maria Ortes indirizzata al medico lucchese Sebastiano Paoli contemporaneo dell'Ortes: cfr. II, Torino 1977, pp. 200-202; S. Ussia, L'epistolario di Matteo Egizio e la cultura napoletana del primo Settecento, Napoli 1977, ad ind.; R ...
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