FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] G. Vecchi, G. Campalucci, il Verdoni e GiovanniMatteo Leopardi, prese parte alla rappresentazione de L'Adalinda tenutasi
Negli anni 1662-1676 il F. abitava, insieme con lo zio Giovanni Battista Fede (organista nel 1664 in S. Spirito in Saxia, tenore ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] in gran numero e non senza fatica), poiché già in Palermo erano state raccolte in un codice manoscritto da GiovanniMatteo Speciale nel 1492. Né, dal punto di vista scientifico, egli consegui quei risultati che pomposamente si riprometteva.
La ...
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SALVAGO (Selvago), Gabriele
Franco Pignatti
SALVAGO (Selvago), Gabriele. – Nacque a Genova in data ignota, rampollo della nobile famiglia Salvago, ma non si conoscono i nomi dei genitori. Nel Convito, [...] produzione è emerso poco. Un carme incluso tra le poesie latine di Giovanni Della Casa (inc. O cadavere tabido) a partire dai Carmina illustrium poetarum Italorum di GiovanniMatteo Toscano (I, Lutetiae, J. Gorbin, 1576, cc. 255v-256v) lo presenta in ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] , cc. 48v-50r; Ibid., Arch. del Nobile Collegio della mercanzia di Perugia, Statuti e Matricole, 2, c. 31r; Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, II, a cura di A. Racheli, Trieste 1858, p. 369; Cronache della città di Perugia, a cura di ...
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VIRGILI, Polidoro
Michele Lodone
VIRGILI (Vergili, Virgilio), Polidoro. – Nacque intorno al 1470 a Primicilio, nei pressi di Urbino, secondo figlio maschio di Giorgio e di Battista Pini.
Ser Giorgio, [...] Urbino, dettò un testamento al notaio Felice Guiducci. Il 17 agosto dello stesso anno, stando a una nota del fratello GiovanniMatteo, ripartì alla volta dell’Inghilterra (Lodone, 2010, p. 177).
Sul finire del 1546 rinunciò all’arcidiaconato di Wells ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] 121v) con la modesta retribuzione annuale di 50 fiorini, a fronte dei 450 assegnati in tale data al famoso archiatra ducale GiovanniMatteo Ferrari Da Grado (o De Gradi). Tale incarico venne protratto per un ventennio, a tutto il 1476. Il 4 nov. 1479 ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] simboli particolari; secondo S. Girolamo il leone sta a Marco, il vitello a Luca, l'aquila a Giovanni, la "figura d'uomo" a Matteo. L'insieme dei quattro simboli è il Tetramorfo.
Questi simboli compaiono come accompagnamento del Cristo (uniti insieme ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] . Il G. mantenne tale insegnamento fino al 1472. Ai contatti con l'ambiente medico pavese, allora dominato dalla figura di GiovanniMatteo Ferrari da Grado, che tenne a Pavia la lettura di medicina de mane dal 1443 fino alla morte (avvenuta nel 1472 ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] lo Stato estense e confermò la donazione con breve del 6 maggio 1513. I governatori pontifici di Reggio, GiovanniMatteo Sertori e Giovanni Gozzadini, si servirono del B. per tenere a bada la fazione cittadina favorevole agli Estensi, e per incarico ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] in pietre dure eseguite da lui. Secondo I. B. Supino (L'arte di B. Cellini, Firenze 1901, p. 52 b) Matteo nel 1560 era operoso per Giovanni de' Medici a Roma. Nell'inventario del 1565 del cardinale de' Medici sono registrate (Arch. di St. di Firenze ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...