RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] di S. Pietro donata nell'875 da Carlo il Calvo a papa Giovanni VIII (Roma, S. Pietro in Vaticano). Nel processo di recupero BL, Add. Ms 22506), per es., presenta una raffigurazione di S. Matteo (c. 5v) seduto dinanzi a un'enorme esedra al di là della ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Vasto), a cura di G. Di Matteo - C. Savastano, Teramo 1999; G. Di Matteo, ibid., p. 8; L’influenza dei arte, VIII (1898-99), 24, pp. 971-978; U. Ojetti, In memoria di Giovanni Segantini e di F. P., in Nuova Antologia, 16 ottobre 1899, pp. 707-713; D ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] possibile assegnare al F. il rilievo sull'altare di sinistra con Cristo e la madre di s. Giacomo e s. Giovanni e il sepolcro di Matteo e Dorotea Caccia, con la figura del medico adagiato su un fianco e due putti reggistemma.
Nella pala marmorea il F ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] residenti fra Padova e Venezia, fra i quali era quel Matteo Colazio che nel 1475 esaltava l'opera del D. per , L'opera completa di A. da Messina, Milano 1967; G. Robertson, Giovanni Bellini, Oxford 1968, cap. IV, pp. 56-71; C. Sterling, Observations ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] IV (1355-1378) provocò ancora una volta una disputa; Matteo di Janov (1353-1394) scrisse un trattato, ancora inedito et Synodis, in PG, XCVIII, coll. 39-88; Giovanni Damasceno, Contra imaginum calumniatores orationes tres, in Die Schriften von ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] statue di S. Paolo, S. Matteo, S. Metro, S. Bartolomeo, S. Matteo, collaborando alla traduzione dei Dodici apostoli di Reni passarono invece alla Calcografia con la vendita degli eredi di Giovanni Volpato nel 1827, mentre nel 1828 il rame con la ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] . L., 2003, nn. 34, 37, 38, 50, 54, 56).
Il L. morì il 21 sett. 1895 nell'ospedale fiorentino di S. Giovanni di Dio. "Chi è quest'oscuro? domanderanno" - così scrisse Martelli nel lungo necrologio dedicato all'amico nel Corriere italiano - "Egli è di ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] d'arte, XVII (1935), p. 111; R. J. Kubiak, 1974, p. 65 n. 10; D. Carl, 1982, pp. 130, 132, 144, 146-49, 156.
Matteo di Giovanni: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Por S. Maria, n. 8, c. 146r; Ibid., Carte Strozz., serie II, n. 51.I, c. 18v; n. 51.II ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] Ss. Anargiri a Kastoria, o in quella del monastero di S. Giovanni di Zemen, in Bulgaria.Ancora fino ai secc. 12° e 13° Risurrezione, la Crocifissione, la Dormizione della Vergine e S. Matteo, che vanno annoverate tra le opere più significative nel ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] almeno due esempi romani: S. Prassede (1073-1085) e S. Giovanni a Porta Latina (1070-1085). Inoltre, come osserva Mazzucato (1973- foris portam, S. Silvestro, S. Zeno, S. Stefano, S. Matteo, S. Michele degli Scalzi, S. Paolo all'Orto, S. Francesco, ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...