GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] avuto modo di dar inizio all'impresa, e il pittore trapanese Giovanni Panicula, che si era prestato come garante, fu costretto a Marzo). Nel marzo del 1449 stimò il trittico realizzato da Matteo Ponczu e Pietro de Lanarocto per la chiesa di S. ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] una venatura di gusto preraffaellita.
Cronologicamente vicine al monumento al Moretto sono le statue di S. Matteo e di S. Giovanni commissionate dalla fabbriceria della chiesa prepositurale di Alzano Maggiore nel Bergamasco, intitolata a S. Martino ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] Gattamelata nella basilica del Santo venne affidata al C. ed a Matteo del Pozzo (più tardi fu aggiunto ai due un terzo compagno cappella nella chiesa di S. Maria dei Servi, dedicata a s. Giovanni. Il 7 gennaio e il 31 maggio 1471 e ancora nel 1472 ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] Milano fu dominato da personalità come Jacopino da Tradate, Matteo Raverti e Niccolò da Venezia, che operarono secondo i ruolo di capobottega da lui assunto e continuato presumibilmente dal figlio Giovanni.
Non sono noti il luogo e la data di morte ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] dalla chiesa delle monache di S. Paolo; un Angelo custode dalla chiesa di S. Matteo, attribuitogli dal Columba; una S. Orsola, dipinta in collaborazione con Giovanni Fulco, suo allievo e a cui si deve la gloria degli angeli, e Agostino Scilla ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] al C., di altre, ora disperse, rimane memoria documentaria (cfr. Ticozzi, Crowe-Cavalcaselle, Agosti): una Sacra Famiglia e s. Giovanni Battista, che era già in casa Pagani (Belluno), firmata "Opus Mathei" e datata 1446; frammenti di affresco nel ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] il tempio malatestiano, il D. fu arbitro di una lite tra Matteo de' Pasti e il fratello Bartolomeo (Rimini, Arch. not., , residente a Roma nel 1467 e nel 1468 presso la casa di Giovanni Toscanella nel rione Colonna (Arch. di Stato di Roma, Camerale, I ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] committente operò nella villa di campagna a Le Budrie di San Giovanni in Persiceto, dimora per la quale eseguì "li dissegni e modello il torrione angolare del recinto e la contigua chiesa di S. Matteo (Filze, vol. 57 [1731], c. 669r). Costruita dal ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] veneto e la lucida visione spaziale di Girolamo di Giovanni, ereditata da Piero della Francesca, vennero da lui dipinto nell'ex ospedale di S. Sollecito a Matelica, oggi all'ospedale E. Mattei.
La prima opera datata di L. (1481) è il trittico con La ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] di Lorena eseguita sotto la direzione dell'architetto granducale Matteo Nigetti (Ibid., Mediceo del principato, 1839, c. con un ruolo di assoluto spicco, seppure coadiuvato dall'orafo Giovanni Zucchetti (anch'egli attivo tra Pisa e Firenze), all ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...