CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] (Busse, 1912). Non sappiamo da chi apprese l'arte della pittura e del disegno, probabilmente dapprima dal padre Matteo, e poi da Giovanni da San Giovanni, con il quale lavorava nel convento di S. Trinita e con i cui disegni vengono spesso confusi i ...
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DOLCE
Giovanna Galante Garrone
Al casato di Savigliano (Cuneo), rappresentato da un Matteo Vittorio e da un Francesco nel 1548 nella Società popolare saviglianese accanto alle nobili famiglie emergenti [...] come per il fratello Alessandro, vivente nel 1582, la professione (1879-90, II, p. 844); ritiene inoltre che un Giovanni Michele pittore "dilettante e agiato", incaricato nel 1536 dal Municipio di Savigliano di dipingere le armi sabaude sulle porte ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] nel 1404 B. avrebbe collaborato con Bartolomeo e Matteo Torelli e con Bastiano di Niccolò alla miniatura del 1423-1426, tra cui un debito contratto per aiutare suo fratello Giovanni ad uscire di prigione; troviamo poi vari conti non specificati sino ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] 1614" è evidentemente un errore, tanto di nome quanto di data, per Giovanni Maria che è detto "G. B." dal Titi (F. Titi, Studio S. Mattia per Mafra (Portogallo). Una statua di S. Matteo,sempre a Mafra e dello stesso periodo, è firmata "Giacobbe ...
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FERRUCCI
Sandro Bellesi
Famiglia fiesolana di scultori e pittori, proveniente probabilmente da Piombino, stabilitasi in età medioevale a Firenze, dove molti suoi esponenti ricoprirono incarichi importanti [...] furono chiamati Ferrucci del Tadda. Tra i figli di Taddeo si distinse Giovanni, che si dedicò all'attività di scalpellino e che nel 1497 fu pietre tenere nel 1598, Pompeo (v. voce), e infine Matteo (v. voce). Da Romolo non discesero invece scultori e ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] con lo zio Giovanni, il cugino Carlo Maderno e gli architetti Matteo di Castello e Girolamo Rainaldi. Più che qualità artistiche mostrò capacità tecniche come ingegnere esperto in costruzioni civili. Collaborò alle iniziative intraprese a Napoli dal ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] c. 46v). Un'epigramma in versi latini del poeta perugino Matteo Spinelli, stampato in sua lode nello stesso 1548, prova il completamento delle parti decorative della cappella di S. Giovanni del Cambio (Degli Azzi).
Nel 1560, di nuovo camerlengo ...
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CASTAGNOLA, Bartolomeo
Renata Serra
Il ritrovamento di un atto notarile del 5 sett. 1598 (in Archivio di Stato di Cagliari, Atti notarili, D. Bonfant, LX, c. 564), che indica "Bartholomeo Castagnola [...] pinacoteca del Museo nazionale di Cagliari ospita le due tavole che recano, quella raffigurante S. Giovanni Battista, la data 1602, e l'altra, dove compaiono S. Matteo e l'angelo, la firma per intero.
È attualmente possibile, per confronti con questa ...
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FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] - con Madonna col Bambino nella pieve di S. Maria e S. Giovanni Battista a Pugnano, nel contado pisano.
La data e la firma, da due opere conservate a Pisa (Mus. naz. e civ. di S. Matteo): un'Assunta tra angeli, santo vescovo e s. Paolo e un ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] per mancanza di lavori d'oreficeria, e in collaborazione con Matteo di Ambrogio e poi con Mariano di Agnolo Romanelli, dovette gli furono saldati 50 fiorini per la statua di S. Giovanni Battista. Le statue della cappella dovevano essere dodici, ma ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...