LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] statura del personaggio ci è restituita dal necrologio iscritto da Giovanni Villani nella sua cronaca del 1294: "Nel detto anno di Bologna, Ufficio dei memoriali, n. 86, c. 492r: Memorialedi Matteo di Bonvicino di Francuccio, c. 4r, 9 genn. 1294) o ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] che è la loro: mantovana (Baldassar Castiglione e Giovanni Muzzarelli), bergamasca (Giovanni Bressani, che aveva, come Ennio, tria corda : toscano, latino e bergamasco) 0 la regione dello Scrivia (Matteo Bandello e Luca Valenziano), rimatori a cui si ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] è esemplato l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), nonché gusto masucciano dell'orrido si ritrova in Girolamo Morlini, Matteo Bandello e Giovan Battista (Cinzio) Giraldi. Tommaso ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dell'Unione dei Miseremini della chiesa di S. Matteo del Cassero, che ne comportava la rettoria e moderna storiografia il posto che gli spetta. Assai modesta la biografia di V. Di Giovanni, R. di G. e le sue opere, Palermo 1871; utili i due quaderni ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] e terminologiche vengono a Dante soprattutto dalla più recente tradizione delle poetrie transalpine (Matteo di Vendome, Goffredo di Vinsauf , Giovanni di Garlandia) e delle artes dictaminis nostrane (prossimi appaiono specialmente Guido Fava e ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] Riço" e assimilando di conseguenza il rimatore al Matteo de Riso capitano delle navi messinesi armate contro la pp. 157-158 e passim; V. De Bartholomaeis, Le carte di Giovanni Maria Barbieri nell'Archiginnasio di Bologna (cod. B 3467), Bologna 1927, ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , come afferma lo stesso L. in un'epistola al poeta Matteo da San Miniato, scritta forse a Firenze nel 1386. Un' Dal Verme fra il 1388 e il 1402, una del 1406 a Giovanni Tinto Vicini da Fabriano, una del 1408 a Pietro Filargis sulle condizioni ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] romaine, a cura di P. Fabre, II, Paris 1905, p. 28), e inoltre da Matteo Paris (M.G.H., Scriptores, XXVIII, a cura di F. Liebermann, 1888, p. 1254 come dama facoltosa. Dei nipoti di P., Giovanni fu per un periodo notaio nella cancelleria imperiale, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a Chigi fu intesa a Roma come diretta a Giovanni Ciampoli, allontanato (al pari di Sforza Pallavicino) Pallavicino, in Studi secenteschi, XLI (2000), pp. 357-429; Id., Una lettera di Matteo Peregrini a V. M., ibid., pp. 455-462; J. García López, El ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la propria ostilità verso il di Costanza Rangona, vedova di Cesare Fregoso assassinato dagli Imperiali, Matteo Bandello. Tra il D. e lo scrittore di novelle nacque ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...