GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] passione civile di giovani come Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al loro centro paoline, la giustificazione per fede. L'elogio di Matteo Palmieri e quello, assai blando, dei luterani sono meno ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] di Goffredo di Vinsauf e l'Ars versificatoria di Matteo di Vendôme, e come conosca perfettamente lo stile e natura dall'XI al XIII secolo, Torino 1999; F. Delle Donne, Giovanni di Capua, in Dizionario Biografico degli Italiani, LV, Roma 2000, pp. 759 ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] aggiornamenti.
Dell'Alfenore esistono due edizioni del 1644: la prima, padovana per Frambotto, la seconda, veneziana per Matteo Leni e Giovanni Vecellio (sfuggita al Busetto). Più densa la serie delle edizioni (tutte padovane) delle liriche. Nel 1643 ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] di Toscana a Venezia, ne attribuì la responsabilità a un «un nobile di casa Dandolo», uno dei fratelli Giovanni e Matteo, entrambi incogniti ( Parma, Bibl. Palatina, ms. parmense 1178, 17 maggio 1651). Del Divorzio inoltre non si fece menzione ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] dove Antimaco scrive che G., già precettore del padre Matteo (verosimilmente a Mantova nel 1460-61), aveva un B. Nogara, Roma 1927, pp. 207 s.; E. Percopo, La vita di Giovanni Pontano, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XXII (1936), ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] . sarebbe rimasta lungamente fedele: quello per Giovanni da San Giovanni (Giovanni Mannozzi; lettere del 1916, in particolare 1927], 2) e in Pinacotheca, diretta da Longhi e da E. Cecchi (Matteo Toni, I [1928], 3; Francesco Cozza, II [1929], 2).
Se ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] a Lucca insieme con i figli avuti dal conte di Donoratico, Matteo - nato dopo il 1278 e prima del 1284 - e Beatrice Vesine, II, Augustae Taurinorum 1877, coll. 319 s.; Le Croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892, in ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] di classici greci e latini) gli furono carpiti in Provenza da Giovanni d'Armagnac e, con molta probabilità, non li riebbe più. Nuvolone, un'altra ad Antonio Panormita e un'altra a Matteo Buttigella) rispetto a quelle che in effetti il D. dovette ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] redigere una copia in bella e a consegnarla al sacerdote Matteo Dalla Porta, di passaggio in città, perché la presentasse duca di Mantova a Roma, conte Alberto Scotti, al residente Giovanni Magni e direttamente al duca. Un ultimo contatto con la ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Gherardini (che lo teneva informato delle intenzioni del nuovo regime), Giovanni Borgherini e N. Ardinghelli. Quest'ultimo sondava gli umori di alcuni aristocratici (Alessandro e Matteo Strozzi) che, già favorevoli al Capponi, si erano poi estraniati ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...