FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] dalle "rapsodie" VI (Tremiti, Lesina, Poggio Imperiale, San Nicandro, Apricena, San Giovanni in Piano, Castel Pagano, Rignano, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo), VII (San Paolo), e VIII (Torremaggiore), tutte con le relative parafrasi e ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] . In ambiente romagnolo, invece, vedranno la luce nel 1416-17 la traduzione latina e le chiose alla Commedia di frate Giovanni Bertoldi da Serravalle.
Il commento latino, interlineare e marginale, alla Commedia (fino al V del Paradiso), di cui il C ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] dall’Orlando innamorato (o Inamoramento de Orlando) di ➔ Matteo Maria Boiardo, all’Orlando furioso di ➔ Ludovico primi testi datati nei quali fu adottata sono il Filostrato di ➔ Giovanni Boccaccio (1336) e l’anonimo Cantare di Fiorio e Biancifiore ( ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] dotte conversazioni con i suoi amici più cari (come Giovanni Battista della Torre, Andrea Navagero, Paolo Ramusio). Fu a Pordenone, quella animata dal vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, quella padovana degli Infiammati e quella Pontaniana di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] le poetiche, tra le quali soprattutto celebre l’Ars poetica di Matteo di Vendôme, maestro a Orléans. L’attenzione rivolta alle voci una notevole vita culturale: tra gli Inglesi, oltre a Giovanni di Salisbury e Adamo di Petit-Pont che, grammatico ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] Rennes illustra le figure di parola a uso dei versificatori (De ornamentis verborum, 1100 ca.); Matteo di Vendôme, Goffredo di Vinesauf, Everardo di Béthun, Giovanni di Garlandia e l’Anonimo di Saint-Omer trattano nelle loro poetiche dei tropi e dei ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , stampato nel '41), di Antonio Zatta (Venezia 1757-1758) e di Giovanni Gatti (nel I tomo, Venezia 1793). L'edizione del Biscioni non migliorò Emilia, nel 1862 (Tip. G. Davolio), da Matteo Romani ebbe alcuni meriti, per la sua maggiore fedeltà alla ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] agli inganni e alle lusinghe del diavolo, tanto da fargli recuperare la ragione e spingerlo alla conversione. Giovanni, figlio maggiore di Matteo, lo prega allora di scrivere all’imperatore Costantino perché invii un vescovo a santificare la città ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] sappiamo quanto autorizzato, mentre nel 1319 era consigliere di Matteo Visconti tirò in ballo «Maestro Dante Aleguiro de Florencia» a proposito d'un sortilegio da fargli fare contro Giovanni XXII, papa allora felicemente regnante. Or dunque, come i ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] punto segnalare che nel li tomo gli autori antologizzati sono i seguenti: Matteo Bandello, Giovan Battista Giraldi (Cinzio), Giovanni Forteguerri, Cristoforo Armeno, Niccolò Franco, Alvise Pasqualigo, Sebastiano Erizzo, Niccolò Granucci, Girolamo ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...