INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] stata riconfermata nel 1402, all'epoca dell'episcopato di Matteo Diamanti; in seguito ottenne il titolo di prevosto della copista: per esempio, il Repertorium fu vergato dal tedesco Giovanni Tollener, al quale aveva già fatto ricorso per trascrivere ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] estate del 1899 accolse G. nella casa sua e del fratello Matteo, fabbricante di cera sposato e padre di undici figli: qui, s. Stanislao, archeologo, scopritore della casa celimontana dei santi Giovanni e Paolo e autore della vita di s. Gabriele dell' ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] R. Deputaz. di storia patria per le Romagne, XX (1931), pp. 17 ss.; P. Sambin, La formazione quattrocentesca della biblioteca di S. Giovanni Verdara in Padova, in Atti dell'Ist. veneto di sc. lett. e arti, CXIV (1951-56), pp. 753 ss.; G. Soranzo, L ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] convento agostiniano di Vercelli.
Con la lettera da Avignone del 31 gennaio, infatti, Matteo d'Ascoli dava precise istruzioni al priore di detto convento, Giovanni da Bobbio, circa la custodia del frate. L'Azario racconta che Galeazzo Visconti, con ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] di Agira Goffredo Francigena riguardo alla chiesa di S. Giovanni, i familiares, sotto la guida dell'arcivescovo Gualtiero di con il conte Riccardo di Aiello, figlio del cancelliere Matteo di Salerno) nelle difficili trattative. Il re siciliano si ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] Pietro Bellagi della parrocchia di S. Reparata e Bartolomeo di Matteo Chiarissimo della parrocchia di S. Pietro Maggiore, per il portato da Roma. Ebbe come suoi vicari generali Giovanni Albergati di Arezzo, che successivamente venne eletto vescovo di ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] Pietro Lando, che incontrò a Trento il diplomatico imperiale Matteo Lang, e nel 1514 entrò anticipatamente in Maggior Consiglio di Padova in favore del nipote Alvise, figlio del fratello Giovanni, di soli cinque anni d’età. Alle entrate dei vescovati ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] storiche: Li Ma-t'ou hsing shih, Pechino 1620 ("Vita del signor Matteo Ricci del Grande Occidente"); Yang Ch'i-yüan hsing lüeh, s.l. Brahe, Giovanni Keplero e di altri celebri astronomi e matematici dei secoli XVI e XVII con Giovanni Antonio Magini ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] : Girolama, Domenica, Elisea e Martino, da cui nacque Giovanni Battista, cardinale sotto Urbano VIII).
Entrò in seminario a Macerata 1587 gli fu conferita la porpora con il titolo di S. Matteo in Merulana. Il 4 marzo 1588 Sisto V lo nominò arciprete ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] , p. 151). Gli successero sulla cattedra e nella Biblioteca rispettivamente i nipoti della prima moglie, Fausto e GiovanniMatteo Naironi. La sua ricca collezione di manoscritti siriaci e arabi fu acquistata dalla Biblioteca Vaticana al principio del ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...