CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] Supino (L'arte di B. Cellini, Firenze 1901, p. 52 b) Matteo nel 1560 era operoso per Giovanni de' Medici a Roma. Nell'inventario da Praga), in Umĕni, XX (1972), pp. 363-370; L. Bartoli-E. A. Maser, Il Museo dell'Opificio delle pietre dure..., Firenze ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] Non si conosce il rapporto di parentela che legava Matteo alla Elisabetta D'Afflisio, detta Bettina, che nel .: C. Goldoni, Commedie, XIV, Venezia 1761, prefaz. pp. 2-9; F. Bartoli, Notizie istor. de' comici italiani, Padova 1781, I, pp. 1 s.; II, ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] dovette instaurare con il naturalismo avignonese di Matteo Giovannetti.
La complessa formulazione del suo linguaggio 7, 1981, 24, pp. 72-82).
C. Volpe, Una postilla ad Andrea de' Bartoli per un dipinto su tavola, Paragone 32, 1981, 375, pp. 40-44.
R. ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] anni dopo le fu premessa una lettera dell'autore ad Antonio MatteoMattei, di argomento storico corso, datata Roma, 21 maggio 1683.
opere storiche (forse seguendo ambiziosamente il modello del Bartoli), e compose due manualetti, rimasti manoscritti e ...
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DE URSIS, Sabatino (in cinese Hsiung San-pa e Yu-kang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1575 a Lecce e, dopo aver studiato filosofia, entrò il 6 nov. 1597 nella Compagnia di Gesù a Napoli (Arch. Rom. [...] Jap. Sin. 14/11, ff. 234-235rv) è stata utilizzata da D. Bartoli, Il Giappone, Roma 1660, pp. 569 ss.; un'altra, datata 20 maggio 1610 pp. 51 s.; P. Tacchi Venturi, Opere storiche delp. Matteo Ricci, I-II, Macerata 1911-13, passim;R. Streit, ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] posizioni che erano già state di Paolo Beni, Daniello Bartoli e Sforza Pallavicino.
Consci di attirarsi le critiche di e Assarino) sono ritenuti degni di particolare "elettione" Matteo Peregrini, Torquato Tasso e il cardinale Lanfranco Margotti ( ...
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CORSINI, Corsino
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Iacopo di Ugolino e di Lisabetta di Giovanni Bartoli, nacque a Firenze nel 1369 da famiglia di rango equestre.
Suo padre, appartenente all'arte dei medici [...] suo padre, venne infatti allora compromessa da dissesti finanziari che travolsero dapprima alcuni dei suoi consorti - come Giovanni di Matteo, fallito nel 1425, e Stefano di Corsino - e poi il suo stesso fratello Luigi. Questi, nel terzo decennio del ...
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BALDINOTTI, Giuliano
Luciano Petech
Nacque a Pistoia nel 1591. Nel 1609 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e nel 1621 partì per le missioni d'Oriente. Il viaggiatore Pietro Della Valle lo incontrò [...] . Nel 1630 fece ristampare nel Tonchino il catechismo cinese (T'ien-chu shih-i)del p. Matteo Ricci. La data della sua morte, finora dubbia (il Bartoli la poneva nel 1628), si ricava con tutta certezza dal libro delle sepolture del Collegio gesuita di ...
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