TRENTA
Eugenid Lazzareschi
. Famiglia lucchese, mercantile e patrizia, che i genealogisti fanno provenire dall'Alsazia, e che i documenti dànno presente al giuramento di fedeltà prestato in Lucca a [...] dei quali fornirono dai loro banchi di Parigi e di Bruges le corti di Francia e di Borgogna, e lo stesso signore di Lucca, doviziosi della loro compagnia commerciale furono i fratelli Silvestro, Matteo, Galvano e Lorenzo, figli di Federico. Galvano, ...
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ROSSELLI, MatteoMatteo Marangoni
Pittore, nato a Firenze il 10 agosto 1578, ivi morto il 18 gennaio 1650. Fu scolaro di Gregorio Pagani e del Passignano che seguì poi a Roma, ma risentì anche influssi [...] e del Cigoli. Nella sua giovinezza copiò molte opere di Andrea del Sarto. Acquistata in breve grandissima rinomanza, fu chiamato alle corti di Firenze e di Modena. Fra le sue tante opere ricordiamo: a Firenze la Natività a S. Gaetano, vicina al ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Cornia e alla fine dell’anno pubblicò un commento al Vangelo di Matteo.
Ritornò a Roma all’inizio del 1556, quando Paolo IV, il Stato attraverso la riduzione della spesa corrente per la corte, per l’amministrazione e per la concessione di sussidi ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Arciconfraternita dell'Unione dei Miseremini della chiesa di S. Matteo del Cassero, che ne comportava la rettoria e in antichi e legali sistemi, pretesero riformare, e il governo, e la corte".
La morte del re chiuse tragicamente una storia e un'epoca. ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] dove giunse in autunno e si accordò con l’abate Giovanni Matteo Faetani per avere in cambio una trascrizione del manoscritto delle Vite nel 1568 (U. Procacci, in Giorgio Vasari, a cura di L. Corti et al., 1981, pp. 284 s.). Tra il 1568 e il luglio ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in tufo e un piccolo resto di pavimento in travertino sotto il lato corto di N-O della basilica d'età imperiale; filari di fondazioni in i "titoli" di Damaso e di Lorenzo, di Nicomede e di Matteo, di Pammachio e di Bizante, e - se vera la congettura ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Rodolfo de Sanctis, e così pure nel 1463 il prete Matteo Perenzini (105).
Un'altra categoria era provvista di libri de' Colli, ambasciatore milanese a Venezia, può scrivere alla sua corte che egli "fa molto miglior litera che non quella da Roma". ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] l'imperatore Rodolfo II era intorno a lui e alla sua corte, a Praga, che doveva trovarsi il fulcro animatore di una Arti", 151, 1992-1993, pp. 21 ss. (pp. 1-69); Matteo Casini, I gesti del principe. Cerimonie e rituali del potere politico a Venezia ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] trova nel Vangelo di Marco (1, 19-20), che a differenza di Matteo, 4, 21-22, e Luca, 5, 10-11, menziona la giacché è stata fatta per essere in piena evidenza, e determina due corti, la grande, aperta a tutti, e la piccola, riservata ai Senatori ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] stato relegato un paio d'anni. La Giadra, sede nel romanzo della corte, è Zadar, Zara. Ravvisabili in questa la sagoma della chiesa di colonne della "Galleria" contro l'anticartesiano genovese Matteo Giorgi. D'altronde è già in questo periodico ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...