MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] alla ricerca di manoscritti da pubblicare. A Milano ebbe modo di frequentare gli ambienti della corte e di conoscere figure come Iacopo Antiquari, Matteo Bandello, Jean Grolier e Jeffroy Charles (de Charolais). In luglio, passando da Cremona ad Asola ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] partecipato, subito dopo il fallimento della missione di Matteo d’Acquasparta, il C. con altri di Sulla poesia di G. C., in L’Inferno e il Limbo, Firenze 1949, pp. 45-52; M. Corti, Il dualismo e la morte “nuova” di G. C., in L’Albero, 1949, n. 2-4, ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] tracciata all'ombra della Spagna, gli affari infine richiedevano la sua presenza alla corte dei Paesi Bassi.
Anche il fratello del B., Matteo, prezioso sostegno della compagnia lionese, non poté far ritorno a Lucca, come tradizionalmente ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] , attribuisce la risoluzione dei conflitti non più al Consiglio di Stato ma alla Corte di Cassazione di Roma. Con la l. 2.6.1889, n. 6177 proveniente dalla Sardegna; o Giuseppe Pisanelli, Matteo Raeli, Antonio Ghivizzani ed altri. Dei 12 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di Bozolo che stava giungendo a Verona "con littere e denari della corte imperiale" e che, il 14, partì, per "commission" dei , il "cardinal Curzense", cioè il vescovo di Gurk Matteo Lang. Seguirono, il 7 gennaio, l'accettazione senatoria della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] , attivi a Milano e a Roma, e di Matteo Piatti uscirono nel Cinquecento esemplari di straordinaria fantasia compositiva in Portogallo, il suo ruolo si risolse nel soddisfare le esigenze della corte. Prese così forma, tra il 1546 e il 1553, la serie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] molto diversi.
Da un lato, ci fu una serie di corti che ritennero per tanto tempo estraneo alla loro procedura (stylus curiae XVIII, Torino 1983.
G. Vallone, Le ‘Decisiones’ di Matteo d’Afflitto, Lecce 1988.
U. Petronio, Senato (diritto intermedio ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] che godevano di rapporti tranquilli e ravvicinati con le corti cristiane, non si sarebbero preoccupati di istoriare con pregevoli ., 4/1193), pur miniato a Perugia nella bottega di Matteo di ser Cambio intorno al 1400, appartiene allo stesso genere ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] i laboratori seicenteschi sono anche segni del potere delle corti che ne promossero la fondazione e ne sostennero l' direttamente nelle vicende dell'orto bolognese ‒ e ancora Matteo Caccini, Giuseppe Casabona (Goedenhuize), Mathias de Lobel, Rembert ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] . Di qui, il 3 settembre, accompagna a Monza il cardinale Matteo Schiner. Ma, dopo la sconfitta, del 13-14, a Marignano a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 408 s.; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...