PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] filoluterane, come il vescovo di Verona Giovan Matteo Giberti e il cardinale veneziano Gasparo Contarini, che Carafa, conte di Montorio. Al contempo aprì negoziati con le corti europee per la riconvocazione del concilio con il solo intento di ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] delle Signorie, che a Verona e a Padova impiantarono corti raffinate, volte a sfruttare ogni linguaggio d’arte, Venezia che nell’entroterra, l’esito ancora tardogotico di artisti come Matteo Raverti, i fratelli Giovanni e Bartolomeo Bon (vera da pozzo ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] gruppo dei rivoltosi: Guglielmo di Principato e i cugini Simone e Tancredi ottennero l'esilio, Matteo Bonello fu accolto ancora una volta a corte, mentre Riccardo de Mandra riceveva addirittura incarichi di fiducia. La stessa tecnica venne utilizzata ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] e sorella di Enrico III. Come racconta il cronista Matteo Paris, prima di consumare il matrimonio, l'imperatore pretese del vicentino Antonio Godi (1909, p. 13).
Che alla corte di Federico si praticasse necromanzia è credenza diffusa, come si evince ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] don Giovanni de’ Medici, ora nel Museo nazionale di San Matteo di Pisa, e l’Ultima cena per la cappella Serragli ; S. Lecchini Giovannoni, Schede nn. 163-164, in Magnificenza alla corte dei Medici. Arte a Firenze alla fine del Cinquecento (catal.), a ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] , su disegno di G. B. Nigetti, fratello del più noto Matteo. La presenza del Nigetti e i caratteri stilistici dell'opera non lasciano commesso, gusto che, sviluppatosi a Firenze nell'ambiente della corte medicea agli inizi del '600, ebbe una delle ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Forse a J. basterebbe una decorosa sistemazione tranquilla presso la corte medicea. Forse è il primo a non credere realizzabili le Fide; forse è questi a persuadere il principe Matteo Basarab a prestare credito al "serenissimo signor Alessandro ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] imperiale nel Regno d'Arles, risiedette a lungo a corte e svolse un ruolo di rilievo nei negoziati dei due -J. Naudet, Paris 1840, pp. 312-463.
Historia diplomatica Friderici secundi; Matteo Paris, Chronica majora, a cura di H.R. Luard, II-III, London ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] cerimonia. Ma fra tanti illustri uomini di Chiesa e di corte le fonti non ricordano il vescovo B.; così come non succedettero a Novara (il genovese G. Meloncello e Luchino di Matteo Visconti), poi, tornata la città all'istituto della podesteria (1314 ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] il Museo dell’Opera, il Museo nazionale di S. Matteo e l’Harvard University Museum di Cambridge (non pare - P. Refice, Firenze 2005, pp. 97-112; L. Corti, Divagazioni iconografico-tipologiche a partire da un ciclo misconosciuto di San Giacomo ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...