Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] viaggiava per l’Italia, trovando accoglienza e commissioni in città e corti di primo piano, da Firenze a Venezia e Roma, dalla Rimini, dove il pittore lavorò per l’abate olivetano Gian Matteo Faetani fra il settembre e il dicembre 1547; su tale ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] che, nella trattatistica di primo Cinquecento, dibattevano nelle corti e nei giardini dei palazzi aristocratici alti problemi morali, paoline, la giustificazione per fede. L'elogio di Matteo Palmieri e quello, assai blando, dei luterani sono meno ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] primi volumi furono stampati nel 1846).
Fu, tuttavia, con Matteo Palizzi. Dramma storico (Firenze 1845) - e, soprattutto, '48 (3 voll.); Ibid., Arch. della Biblioteca regionale, FondoLa Corte Cailler, n. 163: Autografi e ricordi inediti vari di G. ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] (m. 1467) e da Giulia Boiardo (zia del poeta Matteo Maria).
Ultimogenito di cinque figli, prima di lui erano nati due maschi e due volgare ben più cólta e articolata di quella praticata nelle corti settentrionali, e con una lingua non solo volta al ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] filoluterane, come il vescovo di Verona Giovan Matteo Giberti e il cardinale veneziano Gasparo Contarini, che Carafa, conte di Montorio. Al contempo aprì negoziati con le corti europee per la riconvocazione del concilio con il solo intento di ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] gruppo dei rivoltosi: Guglielmo di Principato e i cugini Simone e Tancredi ottennero l'esilio, Matteo Bonello fu accolto ancora una volta a corte, mentre Riccardo de Mandra riceveva addirittura incarichi di fiducia. La stessa tecnica venne utilizzata ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] , su disegno di G. B. Nigetti, fratello del più noto Matteo. La presenza del Nigetti e i caratteri stilistici dell'opera non lasciano commesso, gusto che, sviluppatosi a Firenze nell'ambiente della corte medicea agli inizi del '600, ebbe una delle ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Forse a J. basterebbe una decorosa sistemazione tranquilla presso la corte medicea. Forse è il primo a non credere realizzabili le Fide; forse è questi a persuadere il principe Matteo Basarab a prestare credito al "serenissimo signor Alessandro ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] cerimonia. Ma fra tanti illustri uomini di Chiesa e di corte le fonti non ricordano il vescovo B.; così come non succedettero a Novara (il genovese G. Meloncello e Luchino di Matteo Visconti), poi, tornata la città all'istituto della podesteria (1314 ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] che otteneva a Milano brillanti successi. Riprese invece la vita di corte a Roma, dove cercò di ricrearsi un sia pur esiguo ruolo alcuni influenti cardinali, tra i quali il datario Matteo Contarelli e Giovanni Morone, il più esperto diplomatico ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...