UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] vascolare e in metalli preziosì oltre che daPerugia e da Orvieto, da Todi, da Monteleone di Spoleto ecc.,. sono le più nativa e a Spoleto e ad Assisi e a Perugia stessa e altrove, Matteo Gattapone, uno dei più possenti architetti del Trecento ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] locale d'imitazione senese, di Matteoda Gualdo, di Andrea e di Tiberio d'Assisi, di Nicolò da Foligno, del Doni, del Sermei al partito guelfo procurò ad Assisi un periodo di tregua con Perugia e la benevolenza dei papi, che la visitarono spesso e ...
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Miniatori. Il Vasari nelle Vite accenna soltanto a Giovanni B. e lo dice Boccardino Vecchio per distinguerlo dal figlio Francesco che, come il padre, coltivò l'arte della miniatura. I documenti d'archivio [...] col padre nei corali di Montecassino. Più tardi, nel 1528, lo troviamo occupato con Matteoda Terranova a Perugia, e sempre accanto a quella del padre Giovanni, è da riconoscere la sua mano in un prezioso officiolo della biblioteca Corsiniana di Roma ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] di cui solo tre arrivarono in Cina, Andrea daPerugia, Gerardo Albuini e Peregrino di Castello, i quali . Pietro Tacchi Venturi, voll. 2, Macerata 1911, e G. Caraci, Il padre Matteo Ricci e la sua opera geografica, in Riv. geogr. ital., 1918-20. Per ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] noto è il sorgere dei cappuccini, filiazione francescana dovuta a Matteoda Bascio. Segue la riforma dei carmelitani spagnoli, ad opera p. es. dalla metà del sec. XII o nel 1198 per Perugia, e nel 1278 per Bologna). Né maggior valore ebbero gli atti ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] sede arcivescovile, occupata prima da Francesco daPerugia, poi da Giovanni da Cori, probabile autore del Livre aperta senza troppa difficoltà alla propaganda cristiana: primo il P. Matteo Ricci, che, vinte le ostilità oppostegli a Canton (1585), ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , X, 198,. ci dice che Felsina fu fondata da Ocno, figlio o fratello di Auleste, fondatore di Perugia.
Verso la metà del sec. IV a. C. , e si staccano dalla maniera locale. Michele di Matteoda Bologna (1440-1469) s'ispira ai Veneziani, Marco ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] , Matteoda Siena, Baldassare Croce, Giacomo Stella, Iacomo Semenza, e i fratelli Paolo e Matteo Brill da Anversa in parte la collezione. Nel 1310 Clemente V fece trasportare daPerugia ad Assisi, nella sagrestia del Sacro convento, come in luogo ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] prolungamento in basso della tastiera. Già nel 1442, nel rifare l'organo della cattedrale di Lucca, si faceva obbligo a Matteoda Prato di aggiungere due note in basso al vecchio strumento esistente. Nel 1464 per la pieve di Gemona si dichiara, che ...
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Architetto, nato a Perugiada Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] A. mentre dimorò a Genova. E anche dopo, daPerugia e da Milano, egli vegliava alla costruzione, mandando disegni e sepoltura di Cattaneo Pinelli (1557) e del pavimento di S. Matteo (1559). È possibile che di queste opere egli abbia dato ...
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