ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] un documento di cancelleria piuttosto, E., narrando al conte Matteo de Palau della sua partenza da Messina e dell'accoglienza quella somma castelli e località del demanio regio ove desiderava, si che poté aggiungere, all'appannaggio consueto delle ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] e la rinunziata Cortona a un fratello di Concini, Matteo. Scelta per loro vincente fu quella di far leva di Cosimo, al vescovato di Fiesole. Anche stavolta il duca non esaudì i desiderata del suo protetto. Solo la morte di Pio IV e l'elezione di ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] periodi di riposo. Nel 1508 aveva espresso il desiderio di abbandonare la vita secolare per ritirarsi nel monastero pubblicazioni e tempi diversi ed altre ancora sono inedite: a Matteo Avogadro bresciano e a Romolo Amaseo (in Epistolae clarorum ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] alle mode del tempo, è testimoniato da una novella di Matteo Bandello (Una simia, essendo portata una donna a sepellire…, ucciso "o per inimicizie particolari o per ordine di chi desiderava cose nuove".
Dopo l'assassinio il Moro decise di affrettare ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] di Napoli, il B. fu sempre un alleato tanto desiderato quanto insicuro. Le fonti italiane lo ricordano per la historiae ab anno Christi 1362 usque ad 1410, ibid., coll.1076-1078; Matteo e Filippo Villani, Cronica, Firenze 1846, I. VIII, cc. 28, 33 ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] sull'acquisto di Pisa spesso attribuiti a suo padre; a lui Matteo Palmieri dedicò il De captivitate Pisarum liber.
Il C. ebbe la come membro eminente dell'arte della seta avrebbe desiderato la distruzione dell'industria serica lucchese o almeno ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] e di Pirro Ligorio, ottenne l'incarico, a lungo desiderato, di eseguire gli affreschi per la sala regia. Verso settembre affrescato intorno al 1562-63 a S.Marcello al Corso per il cardinale Matteo Grifoni (Mortari, 1983).
Il D. morì l'11 nov. 1563 ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] infatti troppo distanti. Il vecchio doge, che forse aveva veramente desiderato in cuor suo la pace, morì a Venezia l'8 più anziano rispetto a un omonimo coevo, un Giovanni Gradenigo di Matteo, "da S. Vidal", sconosciuto agli Arbori del Barbaro, del ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] una gravidanza inesistente, e che venne interpretata con l'ardente desiderio della sua sposa di avere un altro figlio, dopo in parte ai suoi nipoti e in parte all'ospedale S. Matteo di Pavia. Essa è stata ricostruita dalla Gasparrini Leporace.
Gli ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] di Savoia (2 nov. 1613). Lo zio del L., Gian Matteo, uno dei dodici figli di Domenico, fu anch'egli notaio e il L. - privo di laurea in giurisprudenza, che pure avrebbe desiderato conseguire - si mise presto in luce per la capacità nel comporre ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...