CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] sull'acquisto di Pisa spesso attribuiti a suo padre; a lui Matteo Palmieri dedicò il De captivitate Pisarum liber.
Il C. ebbe la come membro eminente dell'arte della seta avrebbe desiderato la distruzione dell'industria serica lucchese o almeno ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] infatti troppo distanti. Il vecchio doge, che forse aveva veramente desiderato in cuor suo la pace, morì a Venezia l'8 più anziano rispetto a un omonimo coevo, un Giovanni Gradenigo di Matteo, "da S. Vidal", sconosciuto agli Arbori del Barbaro, del ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] di Savoia (2 nov. 1613). Lo zio del L., Gian Matteo, uno dei dodici figli di Domenico, fu anch'egli notaio e il L. - privo di laurea in giurisprudenza, che pure avrebbe desiderato conseguire - si mise presto in luce per la capacità nel comporre ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] e senza lettere" (p. 74). Evidentemente non tanto il desiderio di denaro quanto piuttosto il prestigio sociale era stata la quali Francesco Vettori, Francesco Guicciardini, Matteo Niccolini, Roberto Acciaiuoli, Matteo Strozzi, entrò a far parte ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] alla famiglia anche una certa tradizione letteraria; infatti Matteo, che era fratello di Paolo, aveva acquistato una gl'era una tacita affetione al passato stato, il quale era desiderato da tre quarti della ciptà, benché al presente gli squittini ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] Il 3 apr. 1509 giunse finalmente a Venezia, "molto desiderato".
Subito dopo entrò nella carica di savio di Terraferma e nozze, essendo vedova di Girolamo Giustinian, da cui aveva avuto Matteo.
Nell'agosto 1515 il C. appare in una lista di prestatori ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] seguito a difficoltà nel reperimento del tipo di carta desiderato dal D., fu il Muratori a consigliare due altri membri della famiglia Doria nella loggia della loro chiesa gentilizia, S. Matteo; ma si ignora se al D. vada il merito dell'ampliarsi dell ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] di quell'anno nacque infatti a Catania l'erede tanto desiderato, il cui arrivo si colorì immediatamente di un significato era intenta, qualche mese dopo, ad organizzare il matrimonio fra Matteo e la tedesca Margherita, sua parente e già nutrice del ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] con l'obbligo di pagare ben 123 fiorini di tasse.
L'introduzione del catasto non ebbe tuttavia il risultato desiderato; contribul anzi ad aumentare ancora di più il malumore deì Fiorentini nei confronti del regime oligarchico ormai in evidente ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...