LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] in particolare le lezioni diGiovanni Poleni, ed ebbe per compagno di studi Tommaso Temanza, a di più nobile, e decente struttura sul modello diMatteo Lucchesi". Negli elementi posti in opera il L. delineò una elaborazione di sapore neoclassico; di ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] Proprio da Roma il G. spedì il ritratto diGiovanni Aurispa ricordato da Gallo. Al periodo del soggiorno Ottocento, a cura di D. Malignaggi, Palermo 1988, pp. 251, 257, 261; S. DiMatteo, Iconografia storica della provincia di Palermo, Palermo 1992, ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] diGiovannidi Turino non è stata accolta dalla recente critica); Ibid., Museo nazionale di L'arte in Lucca, Lucca 1882, pp. 263, 267-271, 274-276, 297; Id., Idiscendenti diMatteo Civitali, in Arch. stor. ital., s. 5, IV (1889), p. 213; I. Taurisano, ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] Milano fu dominato da personalità come Jacopino da Tradate, Matteo Raverti e Niccolò da Venezia, che operarono secondo i , rimossi in occasione dei lavori d'integrazione e restauro diGiovanni Battista Bertini tra il 1834 e il 1839 e precedentemente ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] Rimini 1904, pp. 52 s.), Giovanni Francesco da Piagnano, condotticro di Malatesta de' Malatesti di Cesena. Il 3 dic. 1451, negli anni in cui a Rimini si costruiva il tempio malatestiano, il D. fu arbitro di una lite tra Matteo de' Pasti e il fratello ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] provinciale. L'aspra e preziosa materia di Niccolò Alunno (Niccolò di Liberatore), le linee nervose e spezzate di Carlo Crivelli, il vivace cromatismo veneto e la lucida visione spaziale di Girolamo diGiovanni, ereditata da Piero della Francesca ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] Biennali romane (1921, 1923, 1925) e alla prima Quadriennale del 1932.
Nel 1913 eseguì per il Comune di Cuneo il Ritratto diGiovanni Giolitti, ora conservato al Museo Civico della città piemontese. Durante la Grande Guerra si arruolò come aviatore ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] in Lodi alla fine del 1512 (G. Agnelli, Della venuta di Massimiliano..., in Arch. stor. di Lodi, XIX [1900], p. 14). Dorotea, figlia diGiovanni e sorella diMatteo, si sposò con Giovanni Bassano Lupi, uno scultore del legno residente a Lodi (Caffi ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] da lui a volte utilizzata "Matteo Florimi fecit", la cui formulazione di norma stava ad indicare l'artista a V. Berlinghieri (Museo comunale di Gubbio, 1993).
L'attività principale diGiovanni fu tuttavia quella di incisore, per la quale viene quasi ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteodi Cino e di Margherita diGabriele diGiovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] ), pp. 126-134; H. Kozakiewicz, Spółka architektoniczno-rzeźbiarska Bernardina de Gianotis i Jana C. (Cooperazione di Bernardino de Gianotis e Giovanni Cini nell'architettura e nella scultura), in Biuletyn historii sztuki, XXI(1959), pp. 151-174; A ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...