FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] di Benedetto scomparve, restando solo quello diGiovanni Battista, il quale si recò anche a Lucca, per stampare gli statuti di Not. Pietro Vizzani, 20 apr. 1503; Ibid., Copie, Not. Matteo Geri, 28 luglio 1517, c. 166; G. Fumagalli, Lexicon ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente diGiovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] dalla vita politica in età albizzesca, i tre figli diGiovanni (Bernardo, Stefano e Parente) si dedicarono all’attività tra il 1447 e il 1448 con Caterina, figlia del defunto Matteodi Simone Strozzi. È questo un passaggio-chiave della sua biografia. ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteodi Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] della famiglia veniva gravemente compromessa dalla frode perpetrata ai danni diMatteo da un nipote, Neri diGiovanni, che egli aveva accolto alle proprie dipendenze nel banco di via Maggio. Costretto dai familiari, ed in particolare dal capo ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] Pietro; la carica di statutario attribuita nel 1372 a Francesco di Betto; l'incarico di ambasciatore affidato a Goro di Coluccino - già anziano nel 1371 - inviato a Bologna nel 1372.
Ma dopo la morte diGiovanni e diMatteo le fortune politiche della ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] quietanze di pagamenti effettuati a tale "Maestro Matteo Reverti da Milano lapicida" e a "Marco di Amedeo muratore si risposò nel 1437 con Lucia Comer, figlia di Giorgio, vedova a sua volta diGiovanni Foscarini, sposato in prime nozze nel 1429. Da ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] notizie sul D.: sappiamo solo che già nel 1405 egli si era separato dalla moglie e dai figli (di cui uno nascituro, Giovanni) Mattea, Oretta, Bartolomeo e Borgognone, tornati definitivamente a Firenze, e che nel 1417 fu a Narni a trattare con ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] con i fratelli Matteo e Giovanni, il banco omonimo, che fu il più importante e duraturo fra quanti operarono nella Venezia quattrocentesca.
Tutta la vita del G. sembra risolversi in quella del banco; mentre sulle vicende di tale impresa creditizia ...
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BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] trafficone e intrigante, Maffeo di ser Simone, alcuni diritti sull'eredità diGiovanni Mazzamunti, altro mercante suo figlia Orsetta, che diede in moglie ad Andrea diMatteo Verzoni, di ottima famiglia pratese, e riappacificandosi col fratello Tendi ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] seguenti denominazioni: "Eredi di Vincenzo Guinigi - Giuseppe Bernardini di Anversa e C. "; "Eredi diGiovanni Bernardini e di Vincenzo Guinigi e C. di Lione e di Chambéry "; "Banco di Lucca degli eredi diGiovanni Bernardini e di Vincenzo Guinigi e ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] pp. 55, 57, 116, 152; V. DiGiovanni, Del Palermo restaurato, in G. Di Marzo, Biblioteca stor. e letter. di Sicilia, s. 2, I, Palermo 1872, pp. 79, 86, 143-144; S. Cardella, L'architettura diMatteo Carnalivari, Palermo 1936, pp. 10 ss., 85 ss., 96-97 ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...